CAMPI BISENZIO – E’ stato denominato “Progetto pilota Campi Bisenzio” e rappresenta un nuovo modello di aggregazione tra imprese e di valorizzazione dell’impresa diffusa all’interno del contesto urbano. Presentato in Comune a Campi su iniziativa della Fondazione Sviluppo Urbano, nata nel 2014 su iniziativa di Confesercenti Firenze, il progetto mette insieme più soggetti e “ha individuato Campi Bisenzio – si legge in una nota – come realtà dove dare vita appunto alla realizzazione di un progetto pilota che ha l’obiettivo di istituire un soggetto giuridico inclusivo di tutti gli attori rilevanti per la città e sviluppare processi di rigenerazione e valorizzazione del centro urbano”. Tutto ciò grazie allo stretto rapporto di collaborazione che si è sviluppato fra amministrazione comunale, Confesercenti, Centro Commerciale Naturale, Fondazione ChiantiBanca, ProCampi e Fondazione Accademia dei Perseveranti. “Le esperienze dei Centri Commerciali Naturali, per quasi venti anni, hanno rappresentato la punta più avanzata delle esperienze aggregative e di gestione tra imprese dentro i centri storici e questo progetto rappresenta un punto di arrivo e al tempo stesso un punto di partenza, rilancia l’idea di mettere al centro le città, intese come nuovo motore di sviluppo; una nuova idea per stare insieme nei centri storici delle nostre realtà cittadine, se si realizza una rete di imprese si riesce a guardare in modo diverso e innovativo al futuro”, ha commentato Nico Gronchi, presidente Confesercenti Toscana e della Fondazione Sviluppo Urbano. “Nel corso del 2016 – ha aggiunto – si darà vita ad un nuovo soggetto, con valenza giuridica riconosciuta e formalizzata. L’obiettivo è arrivare ad avere una visione d’insieme delle città che si faccia carico della qualificazione e promozione di un’area urbana di cui le attività commerciali costituiscono l’ossatura economica e sociale”. Anche il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi ha ribadito “il valore del progetto, che permette di ricreare in città una nuova idea e un nuovo senso di comunità; tutto questo dando nuovo slancio alle imprese ed associazioni che agiscono sul territorio”. In conclusione, Stefano Ciuffo, assessore regionale allo sviluppo economico, ha elogiato il nuovo progetto, “che ha raccolto – ha detto – le esigenze delle aziende e che ha l’obiettivo di dare un nuovo impulso ai centri storici”.
