SIGNA – Un presepe nel presepe. Se il “colle” di San Mniato, appena sopra Signa, è già suggestivo di suo, quasi a sembrare proprio un presepe, soprattutto la sera, quando la chiesa illuminata è visibile anche a distanza, a rendere ancora più emozionante questo periodo dell’anno è il presepe, anzi i presepi allestiti all’interno della Compagnia della parrocchia di San Miniato. Due le Natività realizzate come di consueto da Maurizio e Cinzia Catolfi: quella “storica”, arricchita per queste festività da nuove statuine donate dal Rotary Club Bisenzio Le Signe, e un’altra, ideata sempre da Cinzia Catolfi, che richiama volutamente al tema della pace, parola trascritta e tradotta in lingua inglese, ebraica e araba, un presepe che “guarda” all’attuale conflitto in Medio Oriente, purtroppo di stretta attualità.
Questa mattina, dopo la celebrazione della Santa Messa delle 11, entrambi i presepi sono stati svelati ai fedeli alla presenza del sindaco, Giampiero Fossi, dell’assessore Chiara Giorgetti, del consigliere Gianni Vinattieri (UPS) e del presidente del Rotary Club Bisenzio Le Signe, Elisabetta Benvenuti. L’evento del pomeriggio, invece, sempre nella chiesa di San Miniato, nella giornata dedicata alla Madonna, con una serie di canti eseguiti dal coro parrocchiale diretto da Nicoletta Calzolai, vedrà il coinvolgimento dei bambini del catechismo e un loro momento di riflessione sulla Pace: ricorrono infatti quest’anno 800 anni dal primo presepe realizzato a Greccio da San Francesco, vero uomo di Pace. E nell’occasione sarà mostrata anche l’opera d’arte ispirata alla Natività, giunta alla sua quinta edizione e donata quest’anno alla parrocchia dall’artista Roberta Mazzoni. Il presepe di San Miniato resterà visibile per tutto il periodo natalizio, fino al 7 gennaio, ed è aperto anche alle visite delle scuole su appuntamento.
