SESTO FIORENTINO – L’incontro con lo straniero, l’essere straniero, il sentirsi straniero. L’incontro anche con chi si sente straniero nel proprio paese. Navigare nella grande storia per raccontare una piccola storia, trasformando un popolo in una famiglia, milioni di uomini in fuga dalla guerra in un unico soldato, la popolazione di un’isola in un solo abitante, le tante donne schiave in una solitaria principessa-prigioniera, miliardi di donne e uomini in un unico essere umano.
Al teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, il 25, 26 e 27 settembre, va in scena “Nausicàa, io sono io”, firmata Cada Die Teatro, diretta da Giancarlo Biffi e con un cast multietnico. La produzione apre la ventottesima stagione dell’Intercity Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino e diretto da Dimitri Milopulos. Quest’anno la rassegna (25 settembre – 31 ottobre) è dedicata in senso lato e metaforico all’Odissea tanto che la prima produzione fa parte del “Meeting the Odyssey”, il progetto artistico e sociale itinerante che inizia sul Mar Baltico e arriva nel Mar Mediterraneo.
Con “Nausicàa, io sono io” i personaggi non saranno in tutto e per tutto gli eroi della mitologia greca. Saranno a loro, simili: in scena avremo una Nausicaa, un Alcinoo molto somiglianti agli eroi mitologici per carattere, credo, pensiero, esistenza.
Lo spettacolo inizierà alle 21; biglietti 15 euro e 12 euro ridotto (riduzioni Coop, Arci, Carta Feltrinelli).
“Nausicàa, io sono io” al Teatro della Limonaia
SESTO FIORENTINO – L’incontro con lo straniero, l’essere straniero, il sentirsi straniero. L’incontro anche con chi si sente straniero nel proprio paese. Navigare nella grande storia per raccontare una piccola storia, trasformando un popolo in una famiglia, milioni di uomini in fuga dalla guerra in un unico soldato, la popolazione di un’isola in un solo […]
