Negozianti inviperiti per una pubblicità si rivolgeranno a “Striscia”

SESTO FIORENTINO – Si sentono presi in giro, alcuni inserzionisti di una pubblicazione pubblicitaria sulle attività del territorio. “Mi sento presa in giro – dice Lucia Laurenzi titolare del negozio Zoolandia – perchè mi avevano proposto una serie di pubblicità come un redazionale oltre che una App e una tabellare, che poi in realtà non […]

SESTO FIORENTINO – Si sentono presi in giro, alcuni inserzionisti di una pubblicazione pubblicitaria sulle attività del territorio. “Mi sento presa in giro – dice Lucia Laurenzi titolare del negozio Zoolandia – perchè mi avevano proposto una serie di pubblicità come un redazionale oltre che una App e una tabellare, che poi in realtà non è avvenuto così”. Per questa pubblicità gli inserzionisti hanno sborsato non poco. “A me è costata 2570 euro – dice Laurenzi – ma ho visto la pubblicità solo quando mi è stata consegnata la pubblicazione. Nessuna bozza alla quale dare o meno il consenso per la pubblicazione e nessun redazionale come mi era stato annunciato. Inoltre, come se non bastasse, mi sono accorta che c’era la pubblicità quando la mia banca ha effettuato il pagamento”.

E non è la sola cosa per cui Laurenzi si sente presa in giro. “Mi era stato detto – dice – che la pubblicazione sarebbe stata inviata in tutte le case di Sesto. Non mi risulta. Mi risulta, invece, sia arrivata ai soli inserzionisti”. La rabbia però non risolve il problema.