Nell’8 marzo di Campi Bisenzio i giardini di San Cresci saranno intitolati a Benedetta Liberio

CAMPI BISENZIO – In occasione dell’8 marzo, giorno dedicato alla festa della donna, sono diverse le iniziative che si svolgeranno sul territorio del Comune di Campi Bisenzio, non solo per festeggiare l’altra metà del cielo, ma soprattutto per porre l’attenzione sui tanti problemi che ancora affliggono il mondo femminile. Questi gli appuntamenti promossi dal Comune e […]

CAMPI BISENZIO – In occasione dell’8 marzo, giorno dedicato alla festa della donna, sono diverse le iniziative che si svolgeranno sul territorio del Comune di Campi Bisenzio, non solo per festeggiare l’altra metà del cielo, ma soprattutto per porre l’attenzione sui tanti problemi che ancora affliggono il mondo femminile. Questi gli appuntamenti promossi dal Comune e da alcune associazioni: si inizia alle 11 con l’intitolazione dei Giardini di San Cresci a Benedetta Liberio; alle 15, invece, incontro sul tema “8 marzo oltre il pregiudizio”,  nell’atrio sotto la sala consiliare, organizzato dalla sezione soci Coop di Campi Bisenzio, Auser, Fare Centro Insieme e con il patrocinio dal Comune; sempre alle 15 tombola presso la sede dell’Associazione comunale anziani per il volontariato che, alle 21, organizzerà anche una serata di ballo per tutti i soci.

L’intitolazione dei giardini a Benedetta Liberio “fa parte – si legge in una nota – della campagna per la toponomastica al femminile, perché la violenza verso le donne è anche cancellarle dalla memoria collettiva. All’intitolazione dei giardini a San Cresci ne seguiranno altre nel corso dell’anno. Benedetta Liberio, che ha lottato per la dignità delle donne e per le pari opportunità, è una figura particolarmente apprezzata a Campi Bisenzio perché è stata per molti anni al centro della vita politica e culturale del nostro territorio. Benedetta nacque a Bologna nel 1930, ma si trasferì a Firenze per frequentare la Facoltà di Lettere. E’ stata un’intellettuale di grande levatura, ha collaborato con la casa editrice La Nuova Italia, alla stesura di opere e antologie per l’adolescenza e ha fatto parte dell’associazione “Giardino dei Ciliegi. Centro Ideazione Donna” con l’intento di contribuire alla diffusione del pensiero femminista, creando opportunità di incontro tra esperienze diverse. Il suo impegno politico l’ha portata a diventare assessore alla cultura a Campi Bisenzio dal 1985 al 1988 e consigliera comunale dal 1988 al 1990. Femminista attiva, ha sempre portato avanti le tematiche legate al mondo femminile e le problematiche di genere, antesignana di quello che ancora oggi è un tema al centro della scena politica e sociale del nostro Paese”.

“Festeggiare l’8 marzo ricordando Benedetta Liberio – dice l’assessore alle pari opportunità Ester Artese – è il modo più giusto per sottolineare la sua importanza di donna, femminista, politica e intellettuale. Benedetta ha svolto un ruolo fondamentale nel tessuto sociale campigiano e con questa intitolazione il suo nome resterà indelebilmente legato al nostro territorio, lei che ha vissuto intensamente, lasciando il seme delle sue idee e delle sue battaglie che sono ancora oggi attualissime”.

“Benedetta Liberio – ha aggiunto il sindaco Emiliano Fossi – è una figura politica di primo piano nella storia del Novecento toscano. Una voce unica, sensibile alle tematiche di genere ma anche attenta a ogni tipo di ingiustizia; la sua visione determinata e inclusiva è un faro che deve continuare a guidare la nostra azione politica. Le battaglie di donne come lei hanno portato a una parità giuridica e legislativa che ancora non si è concretizzata da un punto di vista economico, culturale e sociale. La strada per la parità di genere è ancora lunga, ma grazie a pioniere come la Liberio, campigiana d’adozione, sappiamo quale è l’orizzonte da raggiungere”.