Nella Sala dell’Affresco “Il Granducato mediceo fra storia, arte e devozione”

SIGNA – La mostra che si inaugura domani nella Sala dell’Affresco del Comune di Signa è un vero e proprio gioiello. Una mostra assolutamente da vedere per gli appassionati d’arte, organizzata da amministrazione comunale e Associazione scambi internazionali, “Il Granducato mediceo tra storia, arte e devozione”, e incentrata su “L’altare da viaggio del Cardinal Francesco […]

SIGNA – La mostra che si inaugura domani nella Sala dell’Affresco del Comune di Signa è un vero e proprio gioiello. Una mostra assolutamente da vedere per gli appassionati d’arte, organizzata da amministrazione comunale e Associazione scambi internazionali, “Il Granducato mediceo tra storia, arte e devozione”, e incentrata su “L’altare da viaggio del Cardinal Francesco Maria”. La mostra è stata presentata questa mattina, sarà inaugurata ufficialmente domani alle 15 (insieme al catalogo nella chiesa di San Lorenzo) e resterà aperta fino al 18 dicembre. Curata da Maurizio Catolfi, come già detto in precedenza, ha nell’altare da viaggio appartenuto alla famiglia Medici, attualmente custodito nei depositi delle Gallerie degli Uffizi, la sua punta di diamante. In parole povere, attraverso le storie dei personaggi del Granducato mediceo, la mostra racconta quel periodo straordinario nel quale Firenze era centro di potere politico ed economico ma anche culturale e artistico  e consente una riflessione e un approfondimento su un tema caro alla famiglia granducale: la devozione. “Per questo motivo – ha detto Catolfi – è stato scelto di esporre un oggetto significativo e allo stesso tempo di raro interesse artistico e storico anche per la unicità del pezzo: un altare portatile che testimonia i viaggi devoti della  famiglia Medici, in questo caso appartenuto al Cardinal Francesco Maria, fratello del Granduca Cosimo III e figlio di Vittoria della Rovere e Ferdinando II. In mostra ci saranno anche alcuni ritratti della famiglia Medici in modo da ricreare una semplice ma suggestiva contestualizzazione”. “La mostra, inoltre, – conclude Catolfi – mette in evidenza anche il forte legame esistente fra Cosimo III e Signa e come la Beata Giovanna abbia avuto un ruolo importante nella devozione della famiglia Medici”. “Questa mostra – ha aggiunto l’assessore alla cultura Giampiero Fossi – dà un prestigio particolare al programma espositivo che nell’arco dell’anno si svolge nella Sala dell’Affresco sia per il valore intrinseco delle opere esposte, sia perchè, andando oltre le consuete mostre d’arte contemporanea che per larga parte lo compongono, consente di approfondire tematiche storiche particolarmente interessanti soprattutto in virtù del legame con il nostro territorio”. Orario di apertura al pubblico: tutti i giorni (compresi sabato e festivi) dalle 9.30 alle 12.30, martedì, giovedì e sabato anche dalle 15 alle 17, ingresso libero.