No aeroporto, il comitato replica a Maria Serena Quercioli

CAMPI BISENZIO – Non c’è dubbio che l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze sia stato uno dei temi più dibattuti in questa campagna elettorale. Con botta e risposta fra i candidati a sindaco e prese di posizione da parte dei comitati. L’ultima in ordine di tempo è quella del comitato no aeroporto di Campi Bisenzio, che ha […]

CAMPI BISENZIO – Non c’è dubbio che l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze sia stato uno dei temi più dibattuti in questa campagna elettorale. Con botta e risposta fra i candidati a sindaco e prese di posizione da parte dei comitati. L’ultima in ordine di tempo è quella del comitato no aeroporto di Campi Bisenzio, che ha voluto replicare alle dichiarazioni di Maria Serena Quercioli, candidata sindaco per il centro-destra e la lista civica Liberi di cambiare. Il comitato si è espresso sul proprio sito a “firma” di Gianfranco Ciulli e poi inviando una nota alla nostra redazione tramite la portavoce Nadia Conti. “Esiste un programma elettorale firmato dal candidato sindaco Maria Serena Quercioli, – si legge nel documento – che afferma che 180 giorni dopo la sua elezione proclamerà un referendum consultivo sulla questione. In quanto rappresentante e portavoce del comitato no aeroporto di Campi Bisenzio, totalmente estraneo alla competizione elettorale; facciamo presente che tale soluzione non è accettata dalla nostra organizzazione, né tantomeno dall’Associazione VAS Onlus – Coordinamento dei Comitati contro le opere nocive nei territori della Piana. Sul nostro sito Internet abbiamo ampiamente espresso la nostra netta contrarietà a dover effettuare, dopo 4 anni di impegno costante, ricorsi al Tar, interrogazioni, richieste di partecipazione alle scelte, azioni di protesta un ennesimo strumento che rallenti le decisioni politiche. Già i Comuni di Sesto Fiorentino, Calenzano e Poggio a Caiano hanno negli anni appoggiato le nostre istanze esprimendosi chiaramente contro questa nuova infrastruttura, devastante sia per l’urbanizzazione dei territori sia per le nocività che saranno ulteriormente emesse e che sono già problematiche per gli abitanti di Peretola, Brozzi e Quaracchi”. “Noi – conclude il comunicato – vogliamo una netta contrarietà all’opera e contare sull’autorevolezza di un sindaco che si opporrà con fermezza, personalmente, con atti e alleanze tese a contrastare la costruzione del nuovo aeroporto”.