Nomadi, tasse, balzelli e soluzioni economiche al problema della convivenza. La lettera aperta di un lettore

CAMPI BISENZIO – Un nostro lettore ha inviato una lettera aperta a piananotizie.it commentando la situazione che si presenta, da tempo, nel parcheggio antistante l’Uci cinema. Riaprendo anche l’eterna riflessione sui rapporti con il nomadismo e i cittadini stanziali. La lettera, pur non riflettendo appieno l’opinione della nostra testata, sicuramente fornirà lo spunto per aprire […]

CAMPI BISENZIO – Un nostro lettore ha inviato una lettera aperta a piananotizie.it commentando la situazione che si presenta, da tempo, nel parcheggio antistante l’Uci cinema. Riaprendo anche l’eterna riflessione sui rapporti con il nomadismo e i cittadini stanziali. La lettera, pur non riflettendo appieno l’opinione della nostra testata, sicuramente fornirà lo spunto per aprire (e questo lo speriamo) un dibattito sincero e senza peli sulla lingua su questo argomento troppo spesso “scansato” dalla maggioranza dei cittadini. Ecco la lettera.
“In queste notti estive attratti come falene dalla luce dei lampioni nella più completa disattenzione di questa amministrazione o forse meglio definirla tolleranza, qualche centinaio di campeggiatori abusivi si sono dati appuntamento dentro il piazzale parcheggio dell’ UCI cinema. La cosa sembra aver preso una brutta deriva rispetto alla situazione già più contenuta di fine giugno. Allora si parlava di tre o quattro roulotte adesso siamo arrivati a più di venti. Dal comune nessun segnale di un qualsiasi provvedimento. Nell’immaginario collettivo comincia ad annidarsi il dubbio che in tutto questo ci sia la logica di un disegno più ampio. D’altra parte un diniego taciuto per parecchio tempo alla fine si trasforma in una sorta di diritto acquisito. Forse è proprio li che andremo a parare? Può darsi.. Il prossimo campo di ospitalità per famiglie itineranti probabilmente potrebbe nascere proprio li in un angoletto del parcheggio del cinema Uci con tutti quegli ottimi servizi igenici offerti a un po’ dai gigli e un po’ dal gruppo Uci, ovviamente quasi tutto l’anno domeniche comprese. Come cittadino c’è poco da arrabbiarsi il tempo non ce lo concede. Dobbiamo essere pronti a dare il nostro contributo, mettere via i risparmi per far fronte alle spese per l’Imu, per la tares, per il passo carrabile, per la piana di Sesto, per il consorzio Ombrone-Bisenzio, per il suolo pubblico laddove lo si occupi per la pubblicità laddove si esibisca un cartello e sempre più spesso per le multe, che con il loro lievitare di incidenza ogni anno decretano l’inesorabile ironica crescita della disattenzione di noi automobilisti campigiani. Mi fermo qui, devo pensare a guadagnare di più non posso perdere tempo a pensare che quelle regole che io cerco di rispettare trovino medesima osservanza anche da coloro che sostanzialmente sono dagli ospiti in città. In questo clima di spending review resta difficile essere critici con chi attualmente ci amministra. Davanti ad una manovra così semplice e al tempo stesso così geniale bisogna prendere atto di una grande realtà.
La nuova amministrazione ha ben compreso come conciliare l’ospitalità a costo zero.
Emilio Antoci, cittadino”