Novità per le famiglie con figli al nido: agevolazioni anche a chi ha Isee sopra 35mila euro

SESTO FIORENTINO – Novità in arrivo per le famiglie con bambini in età da nido. La giunta comunale ha approvato un agevolazione nei confronti delle famiglie con redditi Isee sopra 35mila euro, ovvero quelle famiglie che restano fuori dalla misura di “nidi gratis” prevista dalla Regione Toscana. A Sesto Fiorentino le richiesta di “nidi gratis” […]

SESTO FIORENTINO – Novità in arrivo per le famiglie con bambini in età da nido. La giunta comunale ha approvato un agevolazione nei confronti delle famiglie con redditi Isee sopra 35mila euro, ovvero quelle famiglie che restano fuori dalla misura di “nidi gratis” prevista dalla Regione Toscana. A Sesto Fiorentino le richiesta di “nidi gratis” per famiglie con Isee fino a 35mila euro sono state 279. Alle famiglie con Isee tra 35001 e 50000 euro verrà erogato un contributo di 100 euro al mese per i bambini che frequentano il nido solo fino alle 13.30, 140 euro al mese per chi frequenta fino alle 16 e 150 euro al mese per chi frequenta fino alle 17.30.

Sono complessivamente 486 i posti (283 pubblici e 203 privati) distribuiti nei 16 nidi di Sesto di cui 6 comunali, 8 privati di cui 7 accreditati, ma non sono sufficienti ad accogliere tutte le richieste. “La rete dei nidi pubblici e privati – spiega l’assessore Martini – copre nel nostro territorio il 64% della popolazione residente tra i 3 mesi e i 3 anni. Ma non basata: abbiamo una lista d’attesa nei comunali di 49 bambini. A questo si aggiungono le richieste da altri comuni, ma in questo caso vanno in coda alla graduatoria”. La richiesta di nuovi spazi è pressante. “Nel lungo periodo – prosegue Martini – dobbiamo lavorare per aumentare i posti nido. C’è sempre più richiesta e l’obiettivo per il 2024 è la riapertura del Cappell’Ajo e poi vediamo di trovare altri spazi, anche se il nostro territorio offre molte opportunità”. Crescono le richieste per i nidi, ma anche per il lavoro di educatore. Dopo 25 anni il Comune di Sesto ha aperto un bando per la ricerca di 4 educatori. “Dal 1998 il Comune torna a gestire un concorso – spiega Martini – negli anni avevamo attinto da altre graduatorie. Con questo concorso torniamo ad assumere educatori perché per noi è fondamentale migliorare e potenziare il servizio e continuare a gestire in modo diretto i servizi all’infanzia”. Ad oggi gli educatori di nido dipendenti comunali sono 24 e i 4 che arriveranno dal concorso serviranno per i nidi Rodari e Alice. “Ringrazio tutte le persone che concorrono nel buon funzionamento del nido – conclude Martini – e tutte le famiglie. E’ una grande comunità dove ognuno può fare grandi cose”.