Nucciotti: “Tramvia? Il capolinea della T4 in piazza Nazioni Unite, avanti tutta con la T2”

CAMPI BISENZIO – “Sulla tramvia noi abbiamo le idee chiare che abbiamo ribadito più volte. E’ necessario spostare il capolinea della Linea 4 a piazza Nazioni Unite, prevedendo navette per gli spostamenti verso il centro città, evitando il passaggio in mezzo alle due scuole presenti. In questo modo riusciamo a preservare, agevolandola, la viabilità nei […]

CAMPI BISENZIO – “Sulla tramvia noi abbiamo le idee chiare che abbiamo ribadito più volte. E’ necessario spostare il capolinea della Linea 4 a piazza Nazioni Unite, prevedendo navette per gli spostamenti verso il centro città, evitando il passaggio in mezzo alle due scuole presenti. In questo modo riusciamo a preservare, agevolandola, la viabilità nei pressi di piazza Aldo Moro e soprattutto salvaguardiamo un giardino dal valore sociale e ambientale molto alto come quello di piazza Aldo Moro”: non ha dubbi il candidato sindaco civico Riccardo Nucciotti che poi aggiunge: “Stiamo parlando di un giardino amato e frequentato da tantissime famiglie. Questo è secondo noi l’unico progetto fattibile e realizzabile in tempi certi, le altre proposte che ho sentito richiederebbero uno sforzo immane e inutile di progettazione con inevitabile allungamento dei tempi e il rischio molto alto di non avere risultati”.

“Da sindaco – conclude Nucciotti – lavorerò a un progetto più ampio e ambizioso che prevede il prolungamento della Linea 2 da Peretola, passando per Osmannoro, Campi, la zona industriale e commerciale Gigli fino a Prato. Una vera opera sostenibile che collegherebbe Firenze con Prato passando da Campi. Un progetto che ha il consenso del sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi e sul quale ha espresso appoggio anche il sindaco Nardella. Importante impegnarsi per questa opera strategica perchè darebbe una svolta cruciale alla mobilità alla luce delle esigente crescenti della città e dello sviluppo generale del territorio da un punto di vista produttivo. Puntare su mobilità moderna e sostenibile è l’unico modo che abbiamo per assicurarci un posto strategico a livello regionale e garantire vivibilità alla nostra comunità”.