Nuovo calcolo Isee: senza pensione e senza agevolazioni

CALENZANO – Fino a poco tempo fa con l’indennità di accompagnamento una persona affetta da Alzheimer senza alcuna pensione, poteva, con il vecchio calcolo Isee (indicatore della situazione economica equivalente) ottenere agevolazioni, oggi, invece, il nuovo sistema di calcolo spazza tutto questo e i conti, in alcune famiglie, non tornano più. Il nuovo calcolo prevede […]

CALENZANO – Fino a poco tempo fa con l’indennità di accompagnamento una persona affetta da Alzheimer senza alcuna pensione, poteva, con il vecchio calcolo Isee (indicatore della situazione economica equivalente) ottenere agevolazioni, oggi, invece, il nuovo sistema di calcolo spazza tutto questo e i conti, in alcune famiglie, non tornano più. Il nuovo calcolo prevede l’inclusione di tutti i redditi esenti ai fini Irpef (per esempio le pensioni di invalidità). Il nuovo calcolo porta ad una “ricchezza” e quindi al rischio esclusione dalle prestazioni sociali senza aver guadagnato di più. Di questo se ne è accorto il signor Giovanni Mascaro che vive con la moglie affetta da una grave malattia.

“Forse c’è ancora un filo di speranza nella nostra salvezza civile – dice Mascaro con la delusione che si legge sul volto – ma ne dubito, visto il cinismo con cui chi di dovere tratta i suoi connazionali”. Da anni si occupa della moglie gravemente malata. “Mia moglie – racconta – è affetta anche da Alzheimer e frequenta per 4 giorni la settimana un centro diurno a Sesto Fiorentino, finora a carico degli enti. Adesso, a seguito della cinica modifica dei dati dell’Isee, la stessa paziente è diventata benestante per cui non può più godere dell’esenzione della retta. La stessa malata non ha alcuna pensione ma solo una indennità di accompagnamento, emolumento che il fisco non considera reddito. Per l’Isee, invece, da quest’anno viene a considerare motivo di ricchezza, per cui, anche in assenza di fonti di reddito rispetto al passato, i parametri del famigerato Isee fanno scattare valori diversi. Quindi niente più centro diurno”. Mascaro si chiede se “c’è qualcuno che può porre rimedio con urgenza a questa iniquità”?