Nuovo Franchi, la lunga maratona della commissione: l’ultima seduta in forma pubblica. Oggi verrà svelato tutto con Batistuta e Antognoni

FIRENZE – Un lungo, importante e complesso lavoro. Il concorso internazionale per selezionare il migliore progetto di riqualificazione dello stadio Franchi  di Pier Luigi Nervi e dell’area di Campo di Marte, reso possibile grazie al contributo di Fondazione CR Firenze e di Intesa Sanpaolo, è durato sei mesi e ha coinvolto una commissione con nove […]

FIRENZE – Un lungo, importante e complesso lavoro. Il concorso internazionale per selezionare il migliore progetto di riqualificazione dello stadio Franchi  di Pier Luigi Nervi e dell’area di Campo di Marte, reso possibile grazie al contributo di Fondazione CR Firenze e di Intesa Sanpaolo, è durato sei mesi e ha coinvolto una commissione con nove membri di valenza internazionale e con una competenza multidisciplinare, affiancati nel loro lavoro da una segreteria tecnica del Comune di Firenze, composta da oltre 20 persone tra tecnici e amministrativi. 

Il lavoro della commissione è stato imponente: erano 31 i progetti in gara, presentati in forma anonima, che si erano accreditati alla scadenza del bando, il 6 settembre scorso. Da allora ogni singolo membro della commissione ha potuto analizzare i progetti e successivamente la commissione si è riunita 3 giornate in modalità collegiale in presenza a Firenze nel mese di ottobre nel complesso dell’ex convento di Santa Maria Novella. Gli elaborati – trattandosi di una commissione internazionale – sono stati tradotti integralmente in inglese al fine di poter mettere tutti i membri nella condizione di apprezzare appieno i progetti e gli elaborati grafici sono stati stampati integralmente su supporti rigidi posizionati nella sala della commissione (oltre 60 maxi tavole in formato A0). La commissione (presieduta dall’architetto Odile Decq, e composta dagli architetti Giovanna Carnevali (vicepresidente), Goncalo Byrne, Antonia Pasqua Recchia e Andy Simons, dall’ingegnere Carla Cappiello, dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt, Luigi Ludovici, esperto gestione impianti sportivi, e Andrea Santini, esperto in gestione dello sport e impianti sportivi), partendo dall’analisi svolta dalla segreteria tecnica sulla coerenza degli elaborati, ha assegnato i punteggi ai progetti partecipanti seguendo i criteri definiti nei documenti di gara. Nella prima fase, conclusasi il 13 ottobre scorso, la commissione ha individuato le 8 migliori idee progettuali, avviando quindi la seconda fase del concorso e lo sviluppo dei progetti di fattibilità tecnico economica da parte dei finalisti. In linea con quanto stabilito gli 8 progetti elaborati a livello di studio di fattibilità sono stati sviluppati e consegnati entro il 1 febbraio. Come previsto per la prima fase la segreteria tecnica ha redatto i report relativi alla coerenza di ciascun progetto che, dopo essere stato tradotto in lingua inglese, è stato analizzato separatamente da ogni commissario prima di arrivare alle tre sedute collegiali in presenza, svoltesi a Firenze nel Palagio di Parte Guelfa nei giorni dal 2 al 4 marzo.  

La commissione, quindi, nella seduta finale del 4 marzo, ha concluso i lavori assegnando i punteggi sulla base dei criteri definiti per la seconda fase e ha elaborato le motivazioni dei progetti risultanti dalla graduatoria. I punteggi sono stati assegnati mantenendo il completo anonimato dei progettisti. Il concorso arriva oggi, lunedì 7 marzo, alla fase finale con l’accoppiamento dei progetti ai nomi dei progettisti e la proclamazione del progetto migliore. Data l’importanza della riqualificazione dello stadio e il grande lavoro fatto in questi mesi per analizzare i tanti progetti arrivati, in coerenza con quanto previsto dal bando, l’ultima seduta è stata convocata in forma pubblica. Si svolgerà nel Salone dei Cinquecento, e le farà da cornice un evento trasmesso in diretta streaming dal canale YouTube del Comune di Firenze e da Corriere.it, con collegamenti in diretta a SkyTg24 e SkySport. L’ultimo step che porterà al progetto del nuovo stadio sarà quindi visibile a tutti: durante la serata saranno mostrati gli otto progetti finalisti e sarà svelato il progetto scelto come migliore e il nome del progettista. Gli otto progetti arrivati alla fase finale saranno esposti nel cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio dall’8 marzo e saranno visibili gratuitamente da tutti negli orari di apertura del Palazzo.

A fare gli onori di casa della serata ci sarà il sindaco di Firenze Dario Nardella, al suo fianco il presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e Fabrizio Paschina, Executive Director Comunicazione e Immagine di Intesa Sanpaolo. Alla serata parteciperanno varie personalità del mondo dello sport, del calcio e del mondo viola: il direttore generale della Fiorentina Giuseppe Barone, i campioni dello scudetto ’68/’69, Gabriel Batistuta e Giancarlo Antognoni. Saranno presenti anche il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Figc Gabriele Gravina. Ci sarà anche il Ct della Nazionale Roberto Mancini. Non potrà esserci invece la Fondazione Nervi, che era stata invitata: Marco Nervi ha scritto al sindaco comunicando che non potrà assentarsi da Bruxelles a causa della situazione internazionale ma ringrazia per l’invito e si complimenta “per avere svolto il concorso in tempi così rapidi e in maniera così efficiente”.