Nuovo ponte, il comitato: “Pronti anche a un presidio la settimana”

SIGNA – Presidio (anche) in musica per (ri)chiedere a gran voce un nuovo ponte e una nuova viabilità per Le Signe. Due Comuni – probabilmente con molti più signesi che lastrigiani – uniti oggi pomeriggio dall’iniziativa organizzata dal Comitato nuovo ponte per la Piana. Uniti dalla protesta, dagli striscioni del comitato ma anche dalle note […]

SIGNA – Presidio (anche) in musica per (ri)chiedere a gran voce un nuovo ponte e una nuova viabilità per Le Signe. Due Comuni – probabilmente con molti più signesi che lastrigiani – uniti oggi pomeriggio dall’iniziativa organizzata dal Comitato nuovo ponte per la Piana. Uniti dalla protesta, dagli striscioni del comitato ma anche dalle note di “Fotoromanza” di Gianna Nannini e del suggestivo “Nell’aria” di Marcella Bella. Nel mezzo, sotto l’occhio vigile di Polizia municipale e Carabinieri, tanti attraversamenti delle strisce sul ponte sull’Arno che inevitabilmente un po’ di confusione l’hanno creata. Pochissimi i momenti di tensione, probabilmente da parte di chi, ci sia consentito, non ha capito lo spirito di una manifestazione che ha voluto e vuole richiamare “soltanto” l’attenzione su quello che ormai è un problema annoso. Senza entrare ancora una volta nel dedalo di responsabilità, promesse e chi più ne ha più ne metta. Le amministrazioni comunali di Signa e Lastra a Signa “ci stanno mettendo” la faccia e lo hanno dimostrato in più di un’occasione; lo stesso stanno facendo nel comitato, a conferma del fatto, se ce ne fosse ancora bisogno, che quella che si sta giocando è una partita estremamente importante per il futuro dei due territori. Ma non solo. Basti pensare al consistente volume di traffico che attraversa quotidianamente Signa e Lastra a Signa per raggiungere l’area di tutta la Città metropolitana. Comitato che si è detto pronto “anche a fare un presidio tutte le settimane se necessario”, comitato che probabilmente è rimasto deluso dal numero dei presenti, inferiore alla manifestazione del 24 gennaio scorso, quando era un gran freddo mentre oggi, per essere il 12 ottobre, era un gran caldo. “Nell’aria…”.