Nuovo ponte sull’Arno, la svolta decisiva potrebbe essere vicina

PIANA FIORENTINA – Sembra essere davvero vicina la svolta decisiva per arrivare alla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno. O almeno più vicina di quanto in realtà non possa sembrare. Un intervento che in modo particolare i cittadini di Signa e Lastra a Signa chiedono da tempo, quasi immemore, e che nelle ultime settimane ha avuto […]

PIANA FIORENTINA – Sembra essere davvero vicina la svolta decisiva per arrivare alla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno. O almeno più vicina di quanto in realtà non possa sembrare. Un intervento che in modo particolare i cittadini di Signa e Lastra a Signa chiedono da tempo, quasi immemore, e che nelle ultime settimane ha avuto l’accelerata auspicata. Con i sindaci dei Comuni direttamente interessati a fare fronte comune. Interessati non solo dal progetto ma anche dalla necessità – e dall’impellenza – di risolvere tutti i problemi legati alla viabilità nella porzione di territorio che da Signa e Lastra a Signa va verso Campi Bisenzio. A “ingrossare” questo fronte comune anche Città metropolitana, Comune di Firenze, Regione Toscana e governo, rappresentato in questo caso dal ministero per le infrastrutture. Governo che fa parte del “fronte comune” ma che sta anche al di là della “barricata”, visto che i fondi necessari per la realizzazione del ponte dovranno essere trovati a Roma, nelle pieghe di bilancio. Ma questo non vuol dire assolutamente che nella capitale ci sia contrarietà verso questo progetto, anzi. E per dare un corpo a questo fronte comune, stamani tutti i soggetti interessati si sono ritrovati e seduti intorno a un tavolo a Firenze, in via dei Servi, presso la sede del Provveditorato regionale alle opere pubbliche. Proprio perché per la prima volta da quando viene affrontato questo problema, l’interesse per trovare una soluzione è passato da “locale” a “nazionale”. Sindaci e amministratori della Piana, che si conferma ancora una volta fra le aree più produttive della nostra regione, si sono resi conto che così non è più possibile andare avanti. La Regione ha già pronto il progetto definitivo, adesso sarà necessario davvero fare fronte comune per dare la spinta decisiva per arrivare a ottenere il finanziamento, di circa 70/75 milioni, necessario per portare a termine i lavori del nuovo ponte. Così, dopo i 15 milioni stanziati dalla Regione e suddivisi fra i Comuni di Signa (che userà i soldi che le spettano per il prolungamento della variante a via Roma), Lastra a Signa e Campi Bisenzio, il lavoro svolto in queste ultime settimane sulle due sponde dell’Arno (a Lastra a Signa con la presa di posizione dell’amministrazione comunale ma anche a Signa dove il consiglio comunale ha votato all’unanimità un Ordine del giorno che impegna il sindaco a “spingere” in tutte le sedi istituzionali per arrivare davvero a trovare una soluzione), ma anche nelle altre sedi istituzionali, potrebbe dare davvero i primi frutti sperati nei prossimi mesi.