Nuovo ponte sull’Arno, Uniti per Signa: “Nessuno è contrario ma ci sono delle debolezze strutturali”. E sulle divisioni…

SIGNA – Il dibattito politico in merito al progetto del nuovo ponte sull’Arno passa anche per Uniti per Signa. Con una nota della segreteria politica che vuole fare chiarezza su quanto successo negli ultimi giorni e in vista dell’assemblea pubblica di domani, giovedì 28 aprile, all’ex tiro a volo a Signa. “Uniti per Signa, oltre […]

SIGNA – Il dibattito politico in merito al progetto del nuovo ponte sull’Arno passa anche per Uniti per Signa. Con una nota della segreteria politica che vuole fare chiarezza su quanto successo negli ultimi giorni e in vista dell’assemblea pubblica di domani, giovedì 28 aprile, all’ex tiro a volo a Signa. “Uniti per Signa, oltre a essere una lista elettorale, – si legge nel comunicato – è un vero e proprio progetto e cantiere politico. Come speriamo di avere dimostrato con chiarezza, preferiamo non pubblicare note e comunicati se non strettamente necessario, ci piace fare e non chiacchierare. E le recenti apparizioni su vari mezzi di comunicazione riguardo la posizione politica di UPS in merito alla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno, dove è emerso tutto e il contrario di tutto, meritano però un adeguato chiarimento. Nessuno è contrario alla realizzazione del ponte e UPS non diventerà mai uno sterile comitato del no. Quello che abbiamo però evidenziato, e che era nostro dovere farlo, è che il progetto del nuovo ponte presenta delle debolezze strutturali che devono essere gestite. Devono essere affrontate dall’amministrazione del nostro paese e dalla cittadinanza mediante forme di partecipazione collettiva”.

E ancora: “Abbiamo chiesto ad alta voce tutto questo senza riscontrare, purtroppo, il dovuto interesse da parte delle istituzioni locali e dei partiti di governo. Ogni lista elettorale, partito, associazione cittadina che sia, ha in sé un profondo dibattito in merito al ponte e chi lo nega, mente. Uniti per Signa non è diversa e, anzi, ha fatto delle sue singolarità un valore in opposizione ai partiti dogmatici cari al passato del nostro paese. In UPS tutti hanno diritto di parola e di espressione e il nostro progetto politico deve essere la sintesi delle diverse idee presenti. Matteo Mannelli, Gianni Vinattieri, Federico Basagni e chiunque altro faccia parte di UPS, esprime liberamente le proprie idee nella costante ricerca della sintesi, ricapitolazione necessaria a trovare quelle soluzioni che rendano merito al nostro Comune, abbandonato ormai da anni a inutili personalismi e anacronistici postulati. Con buona pace dei nostri detrattori, le diversità in Uniti per Signa non sono divisioni o scissioni bensì il necessario percorso di profonda comprensione delle esigenze del territorio e sono la nostra forza per una futura amministrazione capace”.