Operazione “Stazioni sicure”, oltre mille le persone controllate dagli agenti della Polfer

FIRENZE – Oltre mille persone controllate, per la precisione 1.349, 4 denunciati, 8 depositi e 76 bagagli ispezionati: sono questi i risultati della quinta giornata del 2022 dell’operazione “Stazioni sicure”, organizzata nel fine settimana dal Servizio Polizia ferroviaria in ambito nazionale, per garantire la sicurezza dei viaggiatori. Nel corso dei servizi, inoltre, sono state elevate […]

FIRENZE – Oltre mille persone controllate, per la precisione 1.349, 4 denunciati, 8 depositi e 76 bagagli ispezionati: sono questi i risultati della quinta giornata del 2022 dell’operazione “Stazioni sicure”, organizzata nel fine settimana dal Servizio Polizia ferroviaria in ambito nazionale, per garantire la sicurezza dei viaggiatori. Nel corso dei servizi, inoltre, sono state elevate 3 sanzioni amministrative. La prima è stata comminata a un viaggiatore francese che, a bordo di un treno ad Alta velocità, richiamato dal capo treno poiché non indossava la prevista mascherina, mettendosi a ridere davanti all’addetto e calzandola sul capo: l’uomo è stato verbalizzato dalla Polizia, intervenuta su richiesta del Train Manager, e dovrà pagare una sanzione pari a 400 euro. Il secondo episodio ha visto protagonista un uomo che camminava vicino ai binari causando 50 minuti di ritardo sulla linea: allontanato dalla Polizia ferroviaria dalla massicciata, è stato sanzionato per aver trasgredito alle norme in materia di sicurezza e regolarità dell’esercizio ferroviario. Infine, una terza sanzione è stata elevata nei confronti di un automobilista che aveva parcheggiato la propria auto in una zona interdetta. L’operazione straordinaria, dedicata al contrasto delle attività illecite e alla prevenzione di possibili azioni improntate all’illegalità, ha visto l’impiego di 141 agenti del Compartimento Polfer della Toscana in 47 scali interessati. Le attività, mirate al controllo di bagagli e passeggeri, sono state effettuate con l’utilizzo dei metal detector e supportate anche da unità cinofile della Questura di Firenze.