Opposizioni in Consiglio “Partecipate: un bluff della maggioranza che scricchiola”

SESTO FIORENTINO – “Un bluff” così tutte le forze di opposizione presenti in Consiglio (Sel, Lista Quercioli, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Movimento Sesto 2014 e Gruppo Misto) definiscono quanto avvenuto da parte della maggioranza Pd sulle partecipate. “Dietro le motivazioni ‘tecniche’ portate dal sindaco in Consiglio Comunale, a seguito del ritiro della delibera per […]

SESTO FIORENTINO – “Un bluff” così tutte le forze di opposizione presenti in Consiglio (Sel, Lista Quercioli, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Movimento Sesto 2014 e Gruppo Misto) definiscono quanto avvenuto da parte della maggioranza Pd sulle partecipate. “Dietro le motivazioni ‘tecniche’ portate dal sindaco in Consiglio Comunale, a seguito del ritiro della delibera per la razionalizzazione della partecipazioni del Comune nelle società pubbliche – si legge in una nota comune di tutti i gruppi di opposizione – si cela la debolezza della maggioranza spaccata, ancora una volta, su questo importante atto”.
Secondo le forze di opposizione “alla prova dei fatti le dichiarazioni del sindaco si sono scontrate con la realtà, le bugie, com’è noto, hanno le gambe corte. Infatti,  la delibera di Giunta emanata lo scorso 31 marzo non contiene alcuna delle motivazioni elencate in Consiglio, ma ripropone un atto praticamente fotocopia a quello che era in discussione in Consiglio”.
Per le forze di opposizione resta “inspiegato e inspiegabile quali siano le ragioni – prosegue la nota – per le quali il sindaco Biagiotti mantenga ancora la partecipazione in Ataf, la quale dal 2013, possiede solamente gli immobili della società ma non la gestione del Trasporto Pubblico Locale. E’ evidente che queste azioni non hanno nessuna importanza strategica per la gente di Sesto perché non riguardano il settore del trasporto pubblico tanto che il Comune aveva già a suo tempo deciso di disfarsene. Ancora una volta viene fuori la debolezza politica del Sindaco Biagiotti e della sua maggioranza incapaci ancora una volta di trovare una sintesi politica ad un atto fondamentale per i servizi ai cittadini sestesi”.