SIGNA – Dopo l’approvazione, avvenuta lo scorso febbraio, del nuovo regolamento per la gestione degli orti sociali, l’amministrazione comunale sta concludendo, proprio in questi giorni, l’iter per la loro assegnazione. Le ultime sono in calendario il prossimo 24 novembre dopo di che tutti i 14 appezzamenti di terreno comunali destinati a orti sociali saranno ufficialmente affidati ai nuovi assegnatari, con la consegna delle chiavi e la ripresa effettiva delle attività. “Sul territorio di Signa – ha spiegato l’assessore al sociale Marcello Quaresima – sono presenti appezzamenti di terreno adibiti a 14 orti sociali. Con una precedente delibera del Consiglio comunale del 2006 furono indicate le linee guida per l’assegnazione, ma negli ultimi anni è mutato il tessuto sociale e la normativa. Per questo nei mesi scorsi abbiamo adeguato e rinnovato il regolamento, attribuendo agli orti nuovi significati e funzioni, in linea con le esigenze della nostra comunità”.

L’assessore ha poi proseguito: “L’orto, nella sua semplicità, non ha mai perso il suo fascino. Oggi non è più soltanto uno spazio per la produzione alimentare, ma un luogo di incontro e di scambio, con importanti valori sociali, didattico-educativi e ambientali. Il suo fine è quello di migliorare il senso di comunità e il legame con la natura, offrendo spazi condivisi dove le persone possono coltivare insieme non solo la terra, ma anche relazioni e solidarietà”. L’assegnazione, in concessione gratuita, degli orti comunali persegue l’obiettivo di promuovere l’impiego del tempo libero favorendo attività ricreative e di socializzazione. L’iniziativa mira, inoltre, a conservare pratiche tradizionali della vita rurale, a sostenere percorsi di educazione ambientale e a diffondere metodi di coltivazione sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
“Dopo l’approvazione del consiglio comunale del regolamento – ha aggiunto Quaresima – abbiamo proceduto alla pubblicazione del bando che ha ricevuto un’ottima risposta da parte dei cittadini, a conferma dell’interesse e della vitalità del tessuto sociale signese”. A gestire e coordinare le attività sarà l’associazione Pollicino che da anni è impegnata sul territorio per offrire collaborazione, aiuto ed assistenza alle famiglie della comunità. “Il Comune di Signa – ha commentato il presidente Matteo Mannelli – ci ha chiesto di collaborare e noi abbiamo subito detto di sì, perché crediamo profondamente nel valore sociale di questo progetto. Gli orti rappresentano un’importante opportunità di condivisione, inclusione e benessere per gli assegnatari e per tutta la comunità. Come associazione Pollicino ci impegneremo a garantire un coordinamento attento e solidale, affinché ogni persona possa vivere questa esperienza come un’occasione di crescita e partecipazione attiva alla vita del territorio”.
“Siamo davvero felici – ha concluso il sindaco Giampiero Fossi – di essere arrivati a questo traguardo perché gli orti sociali rappresentano un esempio concreto di come la cura degli spazi verdi possa diventare un’occasione di benessere collettivo. Con la consegna delle chiavi agli assegnatari si riaccende un’esperienza che unisce generazioni, valorizza il nostro territorio e rafforza il senso di comunità. Un progetto che aiuta anche a contrastare i fenomeni di debilitazione psico-fisica, di disgregazione e di disagio, promuovendo occasioni di socialità. Gli orti sociali sono, in questo senso, un laboratorio di comunità e sostenibilità per il futuro della nostra città e la riassegnazione a tutti gli appezzamenti rappresenta un segno di rinascita e di speranza, che testimonia l’attenzione di Signa verso le persone e l’ambiente”.
