Panzi “I servizi alla Casa della salute sono funzionanti”

CALENZANO – “Siamo venuti a conoscenza di alcune dichiarazioni sul presidio ASL di Calenzano denominato “casa della salute”, rese alla stampa da due candidati alle elezioni regionali mai visti prima dalle nostre parti. In particolare vengono fatte affermazioni gravissime e penalmente rilevanti riguardo una struttura “quasi interamente inutilizzata”, “soldi pubblici buttati al vento”, “nessuno dei […]

CALENZANO – “Siamo venuti a conoscenza di alcune dichiarazioni sul presidio ASL di Calenzano denominato “casa della salute”, rese alla stampa da due candidati alle elezioni regionali mai visti prima dalle nostre parti. In particolare vengono fatte affermazioni gravissime e penalmente rilevanti riguardo una struttura “quasi interamente inutilizzata”, “soldi pubblici buttati al vento”, “nessuno dei servizi per cui è nata funziona a vantaggio dei cittadini di Calenzano”. Risponde così l’assessore alla salute Enrico Panzi alle affermazioni di Fratelli d’Italia. “Non sappiamo se costoro siano stati malconsigliati o se, nella foga del presunto scoop – prosegue Panzi – abbiano sbagliato numero civico: quel che è certo è che i numerosissimi calenzanesi che frequentano il presidio ASL ogni giorno, usufrendo dei suoi servizi, possono testimoniare la totale infondatezza di tali affermazioni. La Casa della Salute di Calenzano (che coincide con l’intero presidio) ospita in ben 800 mq tutti gli uffici amministrativi e di anagrafe sanitaria, il Cup, i prelievi ematici, gli ambulatori infermieristici, le certificazioni medico-legali, i servizi consultoriali pediatrici e ginecologici, le vaccinazioni, i servizi di psichiatria e salute mentale; inoltre ci sono gli sportelli per minori-adulti-handicap-anziani e quelli per la non autosufficienza adulti e anziani, cioè il pacchetto di servizi comunali socioassistenziali e sociosanitari ad alta integrazione gestiti in maniera associata dentro alla Società della Salute zona nord-ovest. In sostanza si tratta di tutti i servizi di un presidio-base (come previsto per un Comune grande come Calenzano) potenziati tuttavia come orario d’apertura e come offerta strumentale e diagnostica. Per completare le funzioni previste o auspicate manca solo la presenza di alcuni medici di medicina generale, da ospitarsi in una specifica porzione della struttura, in attesa che i suddetti professionisti si organizzino per gestire in equipe il nuovo chronic care model. Il personale sanitario ASL10 lavora nel presidio medesimo per sei giorni alla settimana compresi due pomeriggi. A ciò vanno aggiunte le prestazioni erogate dal personale infermieristico presso il domicilio degli utenti o presso gli ambulatori dei medici aderenti al modulo di sanità d’iniziativa”.

“La Asl 10 ha potuto acquisire l’immobile usufruendo di un finanziamento nazionale del 2007 – dice Panzi – che ha coperto una frazione della spesa complessiva. Tutti i servizi elencati sono perfettamente funzionanti e in attività dal dicembre 2013. La qualità dei locali e dei servizi erogati è ampiamente apprezzata da tutti gli utenti. Desta stupore e irritazione un così totale e completo travisamento della realtà da parte dei due candidati, uno dei quali risulta addirittura consigliere regionale in carica e si presupporebbe quindi in possesso di dati e competenze per evitare figure del genere. Speriamo che si tratti di semplice dabbenaggine e non di malafede”.