Parco delle Carpugnane: nei prossimi mesi la messa a dimora delle nuove alberature

CALENZANO – Un equilibrio ecositemico: è questa la filosofia dell’amministrazione comunale per il Parco delle Carpugnane, il cui progetto esecutivo e l’avanzamento dei lavori dei primi due lotti è stato presentato lo scorso 23 settembre alla presenza di alcuni tecnici del Comune e del vicesindaco Martina Banchelli. I primi due lotti interessati ora dall’intervento riguardano […]

CALENZANO – Un equilibrio ecositemico: è questa la filosofia dell’amministrazione comunale per il Parco delle Carpugnane, il cui progetto esecutivo e l’avanzamento dei lavori dei primi due lotti è stato presentato lo scorso 23 settembre alla presenza di alcuni tecnici del Comune e del vicesindaco Martina Banchelli. I primi due lotti interessati ora dall’intervento riguardano la realizzazione dei percorso ciclopedonali e l’area naturalistica del Parco. Interventi che seguono il completamento delle opere riguardanti i sottoservizi e i parcheggi lungo via Giusti, già realizzati. I tecnici hanno ripercorso la storia del progetto, evidenziando le varianti in corso d’opera introdotte nell’ultimo anno. In particolare, si è scelto di ridimensionare i due parcheggi previsti, aumentando le superfici verdi a favore di una maggiore naturalità dell’area. Per il prossimo inverno è prevista  la messa a dimora di nuove alberature, distribuite in diverse zone del parco. Le nuove piantumazioni avranno la funzione di schermare l’area umida naturalistica rispetto alle zone frequentate dal pubblico, oltre a mitigare l’impatto visivo delle costruzioni circostanti. È stato inoltre sottolineato che alcuni alberi storici presenti nell’area verranno conservati e protetti; questa scelta ha comportato una lieve modifica al tracciato di un percorso ciclopedonale. I nuovi alberi contribuiranno a delineare le future aree boscate e a definire l’identità delle varie zone del parco.

Durante l’incontro sono state evidenziate le aree che saranno oggetto di progettazione partecipata. In particolare, un’ampia superficie di circa 5 ettari, situata nei pressi di via Luzi, sarà lasciata priva di opere in cemento, mantenendo il più possibile la naturalità del suolo e privilegiando le superfici a verde. Il progetto complessivo mira a mantenere l’equilibrio ecosistemico del parco, garantendo al tempo stesso un’ampia fruibilità. L’obiettivo è quello di stimolare la curiosità, riscoprire il rapporto tra uomo e natura e favorire relazioni sociali attraverso l’osservazione, il gioco e la condivisione. Tra le proposte emerse durante l’assemblea si segnalano: orti didattici, aree gioco diversificate, spazi per attività fitness, percorsi per il running, prati a erba e zone dedicate ad attività di socializzazione. Durante l’incontro è stato sollevato – da parte di rappresentanti del Comitato – anche il tema della compatibilità del nuovo elettrodotto con il parco delle Carpugnane e con alcune sue specifiche funzioni. La linea del nuovo elettrodotto, sviluppandosi lungo il confine nord-ovest del parco, impatta visivamente in maniera rilevante per la presenza di due sostegni tubolari di 60 m e dei cavi conduttori a doppia terna da 380kV.

Su richiesta dell’amministrazione Terna sta progettando interventi di mitigazione dell’impatto paesaggistico con schermature a verde e pitture dei sostegni visivamente meno contrastanti con l’ambiente. Riguardo alle emissioni elettromagnetiche il nuovo elettrodotto dovrà comunque garantire anche nel parco i limiti di qualità a tutela della salute dei frequentatori. L’Amministrazione è comunque impegnata a cercare tutte le soluzioni possibili, anche in prospettiva, per ridurre l’impatto della nuova linea, attivando un dialogo con tutte le istituzioni interessate. Il processo di coprogettazione dell’ultima parte del parco partirà con un sondaggio pubblico,  disponibile sul sito del Comune, attraverso il quale tutti i cittadini potranno esprimere le proprie idee e aspettative nei confronti di questo grande polmone verde nel cuore di Calenzano. Il materiale illustrato durante l’incontro è disponibile online e potrà servire come strumento di approfondimento per comprendere meglio le trasformazioni in corso e immaginare il parco una volta completato.