Partecipazione e semplificazione: il Piano strutturale è fatto “a braccetto” con i cittadini

CAMPI BISENZIO – Il “fil rouge” è quello della partecipazione, “i mercoledì della partecipazione”. L’obiettivo è quello di garantire alla cittadinanza, coinvolgendola direttamente, un’informazione capillare. Il percorso è, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, quello di fornire un programma di informazione e partecipazione in merito al nuovo Piano strutturale. Un programma fatto di appuntamenti, per “essere città” […]

CAMPI BISENZIO – Il “fil rouge” è quello della partecipazione, “i mercoledì della partecipazione”. L’obiettivo è quello di garantire alla cittadinanza, coinvolgendola direttamente, un’informazione capillare. Il percorso è, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, quello di fornire un programma di informazione e partecipazione in merito al nuovo Piano strutturale. Un programma fatto di appuntamenti, per “essere città” (“6 città”), presentati oggi dagli assessori Stefano Salvi e Luigi Ricci insieme a Letizia Nieri, responsabile dell’ufficio urbanistica del Comune di Campi, e Simonetta Cappelli, garante per la partecipazione. Due i loghi stampati sul manifesto che pubblicizza gli incontri: da un lato “Campi Futura – Insieme per il Piano strutturale”, dall’altro “Filodiffusioni Il sound della partecipazione”, ovvero giocando sui concetti di musica, filodiffusione (tanto di moda, oltre che di qualità, negli anni Settanta) e filo che collega appunto i vari eventi. Si inizia alle il 17 gennaio alle 21 in sala consiliare (“Partecipazione alla formazione degli strumenti urbanistici: valorizzazione dei saperi, fotografia e costruzione della città in base alle esperienze e memorie dei cittadini” e “Presentazione del progetto “Filodiffusioni – Il sound della partecipazione”, finanziato dall’Autorità regionale per la partecipazione” i punti all’ordine del giorno). Via via tutti gli altri incontri per arrivare il 18 aprile alle 21, sempre in sala consiliare, quando si concluderà la prima parte di questo percorso parlando di “Mobilità: nuovi tipi di collegamento, dalla bici alla tramvia”. Nel mezzo tanto altro, che avrà come punti di riferimento la parrocchia di San Donnino, la Tinaia della Rocca Strozzi e l’ex Tintoria del Sole. “Informare e far partecipare i cittadini in modo diffuso – ha detto Simonetta Cappelli – sono i punti cardine di questo progetto. In modo da aprire più canali possibile sull’argomento e sul territorio”. Concetti ribaditi dall’assessore Salvi: “Si tratta di un percorso avviato alla fine del 2017 e che proseguirà nei prossimi mesi nel segno della partecipazione”. “In passato, – ha aggiunto l’assessore Ricci – quando si parlava di Piano strutturale, c’era il pensiero ricorrente che si trattasse di qualcosa solo per gli addetti ai lavori. E’ fondamentale invece consentire ai campigiani di partecipare a quello che sarà il “disegno” della città del futuro. Non a caso, sarà creato anche un sito Internet interattivo, costruito di pari passo con la redazione del Piano strutturale e un’attenzione particolare per i giovani”. “Oggi – ha detto Letizia Nieri – siamo di fronte a un modello nuovo di pianificazione, un segno importante dei tempi che stiamo vivendo. In questo caso, oltre al ruolo significativo della partecipazione, sarà essenziale la semplificazione, anche perché si tratta di un lavoro di area vasta, che guarda anche oltre i confini comunali ma non per questo non intende dimenticare quella che è l’identità del luogo”. Info ufficiodipiano@comune.campi-bisenzio.fi.it o garanteinformazione@comune.campi-bisenzio.fi.it