Pd “Bilancio: confermato il fantomatico disavanzo”

SESTO FIORENTINO – Un bilancio che non convince il Pd quello presentato dal sindaco Lorenzo Falchi e che domani verrà discusso in consiglio comunale. “Tra le note più significativa trovate in questo bilancio – spiega il capogruppo Pd Lorenzo Zambini – c’è il fantomatico disavanzo di 15 milioni che è confermato. Un altro aspetto degno […]

SESTO FIORENTINO – Un bilancio che non convince il Pd quello presentato dal sindaco Lorenzo Falchi e che domani verrà discusso in consiglio comunale.

“Tra le note più significativa trovate in questo bilancio – spiega il capogruppo Pd Lorenzo Zambini – c’è il fantomatico disavanzo di 15 milioni che è confermato. Un altro aspetto degno di nota è il bando periferie. Ci ritroviamo con 3 milioni che vanno per la realizzazione di piste clabile e per le scuole che qualificano il bilancio. E di questo siamo contenti perché sono progetti approvati nella giunta del marzo del 2015”.

“Il progetto definitivo per partecipare al bando delle periferie – aggiunge Sara Martini – la nuova amministrazione comunale lo ha trovato già pronte proprio perché la scadenza era ad agosto e l’insediamento della nuova giunta è avvenuta a giugno dello stesso anno. Ma in tutto questo siamo contenti che ci siano i 3 milioni di euro per le scuole e per la pista ciclabile”.

Accanto alle entrate ci sono ciò che il Pd definisce “le note dolenti”, i tagli.

“I tagli sono sulla spesa corrente – dice Zambini – e così abbiamo un meno 8,5% sul sociale, 13,3% in meno per la cultura, 24,8% in meno su mobilità e trasporti e 16,20 sulla scuola, anche se poi sarà compensata dagli investimenti dovuti al bando delle periferie. Inoltre ci sono circa 60mila euro in meno per la sicurezza”.

Qualche nota interessante arriva anche dalle entrate.

“L’altro aspetto – dice Zambini – è che questo Comune è diventata la più grande industria di multe. Sul bilancio sono previsti 5 milioni di multe da incassare. Abbiamo fatto un conto e scoperto che dovremmo sommare quanto messo in bilancio da altri Comuni come Calenzano, Signa, Scandicci, Campi, Lastra a Signa e Bagno a Ripoli per avere una cifra di poco superiore a 5 milioni di euro, pari a quella messa in bilancio dal comune sestese”.

“Proprio su questi aspetti come i proventi dalle sanzioni al codice della strada che non si sa se verranno o meno incassate e su altre partite non ripetibili – aggiunge Martini – i revisori dei conti hanno chiesto al Comune di fare una verifica al 31 maggio”.