Pd, Gabriele Scalini confermato segretario. Ma…

SIGNA – Alla fine un punto è stato messo. Dopo circa un mese di “turbolenze”, quelle più “forti”, alla fine il congresso del Pd signese è stato portato a termine. Nel fine settimana, infatti, venerdì sera per la precisione, si è svolta la discussione delle mozioni, anzi della mozione visto che al congresso ha partecipato […]

SIGNA – Alla fine un punto è stato messo. Dopo circa un mese di “turbolenze”, quelle più “forti”, alla fine il congresso del Pd signese è stato portato a termine. Nel fine settimana, infatti, venerdì sera per la precisione, si è svolta la discussione delle mozioni, anzi della mozione visto che al congresso ha partecipato soltanto la “corrente” renziana del Partito Democratico. E ieri è stata la volta del voto con 263 votanti rispetto ai 495 aventi diritto e 230 preferenze per il segretario uscente – e ricandidato – Gabriele Scalini che quindi è stato riconfermato alla guida del partito. Un partito che, ci sia consentito dirlo, dopo i tentativi di accordo successivi all’esclusione dalla corsa a segretario dell’altro candidato, Federico La Placa, e il no al ricorso presentato da parte della Commissione metropolitana di garanzia, appare più diviso che mai. Almeno stando ai numeri e a quanto successo negli ultimi giorni. A un anno e mezzo dalle elezioni amministrative, insomma, le cose da capire, e soprattutto da mettere a fuoco, non sono certo poche.