Pd, il segretario è Emanuele Caporaso: “Territorio, persone e comunicazione per vincere la sfida”

LASTRA A SIGNA – Idee chiare e precise, la volontà di aprire anche a persone che non facciano parte del Pd, la consapevolezza che in politica, così come negli altri settori della vita quotidiana, c’è bisogno di concretezza. In estrema sintesi è questo l’identikit di Emanuele Caporaso, neo segretario del Pd a Lastra a Signa, […]

LASTRA A SIGNA – Idee chiare e precise, la volontà di aprire anche a persone che non facciano parte del Pd, la consapevolezza che in politica, così come negli altri settori della vita quotidiana, c’è bisogno di concretezza. In estrema sintesi è questo l’identikit di Emanuele Caporaso, neo segretario del Pd a Lastra a Signa, eletto ieri sera dal 55% degli aventi diritto al voto. “Nel Partito Democratico fino dalla sua fondazione”, in questi dieci anni Caporaso ha sempre fatto parte della segreteria lastrigiana (è stato il vice di Stefano Calistri), oltre a essere attualmente capo gruppo in consiglio comunale. Ora sarà lui a guidarla in prima persona e anche in questo caso si è espresso chiaramente: “Sarà una segreteria abbastanza ampia, formata da componenti di tutti i circoli, con tanti giovani, soprattutto persone che abbiano voglia di lavorare”. Sposato, due figli, 42 anni, ingegnere ma anche imprenditore agricolo, il neo segretario del Pd ha voluto sottolineare il clima disteso che ha contraddistinto i giorni precedenti al congresso fino all’appuntamento con le urne: “Chi mi ha preceduto è stato bravo a “tenere” il partito, per di più in una fase politica non semplice; abbiamo vissuto il momento del congresso come “in famiglia” e mi ha fatto piacere la visita del segretario provinciale, anche lui fresco di elezione, Marco Recati. Una serenità che mi piace ribadire, proprio perché non sempre è così scontata. Adesso però serve concretezza, altrimenti non si va da nessuna parte”. La sua relazione si è basata essenzialmente su tre concetti: territorio, persone e comunicazione: “Territorio che vuol dire per esempio il mondo dell’associazionismo ma anche quelle realtà che fino a oggi non sempre sono state chiamate in causa, come può essere il mondo dell’agricoltura. E spero che in tutto questo i Circoli possano darmi un aiuto importante. Persone perché sono una risorsa fondamentale e lo si vede benissimo quando arriva il momento di organizzare la festa de l’Unità. Ma anche perché è giusto valorizzare chi si impegna e lo fa con passione. Questo uno dei motivi per cui punterò sui giovani: perché un partito sopravviva, infatti, anche al leader di turno, è doveroso curarne il “vivaio”. Ma “persone” vuol dire anche chi magari la pensa diversamente da noi e con il quale proveremo a instaurare un dialogo. Comunicazione perché, con i mezzi oggi disponibili, lavoreremo come una squadra, che ha bisogno di comunicare fra chi la compone ma anche con l’esterno”. Tutto questo restando sempre legati a doppio filo con l’amministrazione comunale, in vista anche delle elezioni del 2019: “Sul tavolo ci sono tante questioni, una fondamentale è quella della viabilità, che ha visto il nostro sindaco Angela Bagni battersi a più riprese per trovare una soluzione a un problema che da troppo tempo attanaglia Lastra a Signa e il territorio circostante. Un esempio? Siamo nel 2017 e non è più pensabile che dal ponte all’Indiano si debba arrivare a Empoli per trovare un altro ponte fruibile per attraversare l’Arno oltre a quello di Signa”.