CAMPI BISENZIO – Ieri sera le parole del sindaco Emiliano Fossi. Questa mattina, in una nota, le reazioni del Pd campigiano (nella foto il segretario Lorenzo Loiero) alla rinuncia del M5S di partecipare alle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno. “Una notizia che era nell’aria, ma che ci lascia di sasso”. Questa il primo commento a caldo la rinuncia del M5S alla corsa per le elezioni amministrative del 10 giugno. “Prima la scelta di un candidato di lunghi trascorsi politici come Dellagiovampaola, – prosegue la nota – poi lo strano silenzio di un movimento abituato ai toni alti; dunque l’annuncio che ci sarebbe stato un cambio in corsa del candidato sindaco per non meglio precisate ragioni regolamentari, subito smentite dal diretto interessato. Infine la conferma che il partito di Grillo e Casaleggio non avrebbe corso al Poggio a Caiano, a Campi e in altri Comuni dove si vota”. Il Pd ripercorre così le ultime settimane di tormenti interni al M5S, ma sottolinea anche il proprio dispiacere per la perdita di un competitor importante a livello nazionale e sul territorio: “Non si può dire che ci dispiaccia veder emergere l’inadeguatezza di chi per anni ha gridato contro il Pd che si allontanava dalla gente quando abbiamo dimostrato ancora una volta di esserci e di esprimere in tutti i Comuni in cui si vota, sindaci e candidati per il consiglio autorevoli, preparati e pieni di entusiasmo. Però dispiace profondamente che una forza che ha assunto rilievo nazionale e incontra le simpatie di tanti concittadini di Campi Bisenzio, non sia della partita. Dispiace perché la competizione è il sale e la base della democrazia e perchè la credibilità stessa del M5S, oggi chiamato a governare il Paese, passa anche attraverso una presenza fisica, reale, sui territori. Siamo certi che militanti e simpatizzanti abbiano sofferto più di tutti nel dire no a un momento così bello e significativo per la comunità di Campi”. Le ultime considerazioni guardano oltre l’appuntamento elettorale: “E’ necessario infine aprire lo sguardo oltre il fatto specifico. Intanto perché tante persone appassionate e tante istanze politiche saranno senza rappresentanza nei prossimi 5 anni a Campi Bisenzio e poi diventa doveroso da parte di tutti, militanti e simpatizzanti 5Stelle, ma anche da parte nostra e di tutta la cittadinanza, visto che la rinuncia riguarda molti Comuni, interrogarsi su come sia possibile arrivare a diventare primo partito a livello nazionale e non avere o la forza, o i numeri, o la capacità o la volontà di presentarsi alla guida di tanti Comuni italiani. A chi rivendica infatti, sulla scia di una vittoria elettorale, il primato di una politica fatta solo di blog, attacchi personali e promesse radicali, rispondiamo che la politica vera è fatta soprattutto di molto altro ed è un bene che la gente lo veda con i propri occhi a 2 mesi scarsi dal 4 marzo. A chi invece, militante o elettore del Movimento, vuol confrontarsi con noi e le altre forze che saranno presenti a Campi nei prossimi 5 anni, provando a comprendere in maniera più profonda le ragioni dell’impegno politico e il bisogno di ragionare e parlare alla gente faccia a faccia e in modo serio, diciamo che siamo aperti per un confronto costruttivo”.
Pd: “La rinuncia del M5S ci lascia di sasso…”
CAMPI BISENZIO – Ieri sera le parole del sindaco Emiliano Fossi. Questa mattina, in una nota, le reazioni del Pd campigiano (nella foto il segretario Lorenzo Loiero) alla rinuncia del M5S di partecipare alle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno. “Una notizia che era nell’aria, ma che ci lascia di sasso”. Questa il primo commento a […]
