PD, Sara Biagiotti “Vado a Roma, ma sarò sempre a Sesto”

SESTO FIORENTINO –  “Ho ritenuto di accettare la sfida perché stiamo facendo un grande lavoro per il Pd. Chi fa politica lo deve fare sempre e ho accettato questa sfida per mettermi a disposizione, sapendo che alle spalle c’è un gruppo che è il cambiamento di questa città e che oggi può avere la guida […]

SESTO FIORENTINO –  “Ho ritenuto di accettare la sfida perché stiamo facendo un grande lavoro per il Pd. Chi fa politica lo deve fare sempre e ho accettato questa sfida per mettermi a disposizione, sapendo che alle spalle c’è un gruppo che è il cambiamento di questa città e che oggi può avere la guida di questa città. Io sarò sempre presente”. Così Sara Biagiotti, ieri sera all’assemblea del PD ha annunciato il nuovo incarico che andrà a ricoprire nel partito nazionale su richiesta del presidente del consiglio Matteo Renzi. Commozione da parte dei presenti (la sua ex giunta al completo) al termine del discorso e applausi per oltre un minuto.
L’assemblea è stata aperta dal segretario Alessandro Baldi che ha salutato i presenti e gli esponenti degli altri Comuni “come Monia Monni – ha detto – siamo un partito importante nella piana e anche nell’area metropolitana”. E poi ha annunciato quanto Sara Biagiotti gli aveva comunicato la sera prima rientrando da Roma.
“Sono davvero molto emozionata – ha detto Biagiotti -. Questa è la prima assemblea del PD che si è insediato l’8 febbraio dopo una esperienza drammatica che ci ha visto portare al commissariamento, evento che non ha precedenti nella storia di sesto fiorentino. Siamo riusciti con tanta volontà e con la forza di tutti coloro che credono nel partito democratico in 6 mesi a ricostruire un partito solido e strutturato. Con circa 600 iscritti. Nel bene e nel male abbiamo fatto la storia di questo gruppo politico”.
Sara Biagiotti ha ringraziato anche il segretario metropolitano Fabio Incatasciato “che ci ha sempre seguito” ha sottolineato.
“Questa è una generosità che ha premiato – ha detto Biagiotti – riferendosi al nuovo gruppo dirigente sestese -. Il tesseramento era stato sempre in calo e quest’anno abbiamo fatto in più 50% del tesseramento è un gruppo ricostrituito. Nel 2014 il 24 gennaio fu fatta l’assemblea per il candidato sindaco a differenza di allora, oggi la grandezza di questo gruppo è che ci sia un gruppo che da una prospettiva per il futuro e un po’ ho contribuito a costruire e sono molte le caratteristiche per fare il sindaco. La prospettiva è quella di far crescere nei prossimi 10 anni. Noi abbiamo vissuto un periodo dal 2013 dalle primarie, un periodo travagliato dove abbiamo fatto un percorso insieme e le esperienze cu hanno segnato tutti quanti: rinunce e sacrifici ma anche di gioie. Dal 2013 ad ora a Sesto è cambiato il mondo. C’era bisogno di spalancare le porte”.
Biagiotti ha ricostruito la sua esperienza nel PD sestese e come sindaco del Comune. “Con la candidatura a sindaco nel 2014 accettai una sfida sapevo le difficoltà, l’altra sfida è stata la ricostruzione del partito – ha detto -. Nell’anno di governo abbiamo lavorato bene con un gruppo coeso che ha dato un cambiamento alla città dando all’impostazione della visione della città del futuro con la programmazione dei lavoro. E ha dato i suoi frutti anche durante il commissariamento. Oggi c’è la delibera del mercato di filiera corta, era un progetto che avevamo approvato nel luglio 2015. Abbiamo instaurato un metodo di lavoro di programmazione. Questo è un gruppo che è una famiglia. Le destre devono essere il nostro avversario”.

foto di Robero Vicario