PD “Una commissione per capire la gestione delle farmacie”

SESTO FIORENTINO – Una commissione consiliare per incontrare la nuova dirigenza dell’Azienda Farmacie e Servizi e capire quale è la situazione degli ambulatori medici dopo la risistemazione dei locali, è stata chiesta dal gruppo del PD. Il 14 febbraio alle ore 16 sarà convocata una seduta della Commissione Garanzia e Controllo. “Dal 1° gennaio 2019 […]

SESTO FIORENTINO – Una commissione consiliare per incontrare la nuova dirigenza dell’Azienda Farmacie e Servizi e capire quale è la situazione degli ambulatori medici dopo la risistemazione dei locali, è stata chiesta dal gruppo del PD. Il 14 febbraio alle ore 16 sarà convocata una seduta della Commissione Garanzia e Controllo. “Dal 1° gennaio 2019 – spiega la consigliera del PD e presidente della IV Commissione consiliare Garanzia e controllo Sara Martini – è infatti entrato nel vivo il progetto di fusione con Doccia Service e in questi mesi sono in atto significativi investimenti, tra i quali la recente ristrutturazione della Farmacia comunale 1 di via Cavallotti con i relativi nuovi studi medici”.
“La volontà – prosegue Martini – è quella di offrire una occasione per conoscere più da vicino e approfondire alla presenza dell’Amministrazione comunale e della nuova dirigenza di AFS le strategie gestionali che stanno alla base del nuovo assetto perché crediamo che l’azienda rappresenti e debba continuare a rappresentare un servizio strategico e dal grande valore sociale per la città e i cittadini di Sesto”.
“È necessario e urgente – afferma il capogruppo PD Lorenzo Zambini – approfondire nel dettaglio quello che sta succedendo, perché la fuga di medici di lungo corso dagli ambulatori pubblici è un fatto significativo grave che ha creato disagi anche ai pazienti. Le farmacie pubbliche svolgono un ruolo sociale fondamentale che va sottolineato mille volte. In VI Commissione approfondiremo nel dettaglio scelte e questioni che non abbiamo compreso. Come qual è stato il motivo di ristrutturare degli ambulatori proprio nel momento di picco delle influenze. E se tutto questo ha avuto ricadute negative sul bilancio di Farmacie”.