Pdl in Provincia: “Gli interventi al Calamandrei e all’Agnoletti si faranno solo perché ci siamo impegnato noi”

SESTO FIORENTINO – Continua l’attenzione che i consiglieri del Pdl in Provincia Erica Franchi, Manola Aiazzi, Ciampolini e Piergiuseppe Massai, dedicano alle problematiche dell’Agnoletti e del Calamandrei, le scuole medie superiori di Sesto. Alla loro iniziativ ain Consiglio provinciale l’assessore Giovanni Di Fede, annunciano, “ha finalmente destinato i soldi per gli interventi di ripristino”. Al […]

SESTO FIORENTINO – Continua l’attenzione che i consiglieri del Pdl in Provincia Erica Franchi, Manola Aiazzi, Ciampolini e Piergiuseppe Massai, dedicano alle problematiche dell’Agnoletti e del Calamandrei, le scuole medie superiori di Sesto. Alla loro iniziativ ain Consiglio provinciale l’assessore Giovanni Di Fede, annunciano, “ha finalmente destinato i soldi per gli interventi di ripristino”.
Al liceo Agnoletti  è previsto un intervento di 30mila euro per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana nelle rampe delle scale esterne, problema che impediva l’accesso alle palestre di recente costruzioni mentre l’intero istituto ha quasi 40 anni di vita.
Il Pdl, si legge in una nota, “sollecita anche un intervento urgente per il taglio delle sterpaglie, erbacce, arbusti che impediscono, assieme alla scala chiusa, l’accesso alle strutture sportive”.
Al Calamandrei sono previsti interventi sulla copertura dell’edificio ed imbiancatura dei locali interessati dalle infiltrazioni d’acqua.
“Spiace che questi interventi – continuano i consiglieri provinciali del Pdl – avvengano solo nel momento in cui un gruppo politico della Provincia responsabile ed attento alle esigenze del territorio denuncia con forza la cattiva amministrazione sulla gestione degli istituti scolastici di competenza. Siamo convinti che l’amministrazione provinciale dovrebbe intervenire senza aspettare le denunce politiche attraverso la stampa, se è una buona amministrazione, invece di perseverare in comportamenti che trascurano e rovinano il bene pubblico, in questo caso le scuole dei nostri ragazzi”.