Per il cambiamento: “Fi-Pi-Li: interventi urgenti per la sicurezza di alcuni viadotti dopo l’ispezione dell’agenzia Ansfisa”

FIRENZE – Città metropolitana e sicurezza. In modo particolare di alcuni viadotti. Una serie di interventi che hanno “attirato” l’attenzione del gruppo “Per il cambiamento” che, formato dai consiglieri metropolitani Claudio Gemelli, Vittorio Picchianti, Alessandro Scipioni e Gianni Vinattieri, ha voluto puntualizzare alcuni aspetti. “Da due ispezioni dell’agenzia Ansfisa – spiegano – sono emerse gravi […]

FIRENZE – Città metropolitana e sicurezza. In modo particolare di alcuni viadotti. Una serie di interventi che hanno “attirato” l’attenzione del gruppo “Per il cambiamento” che, formato dai consiglieri metropolitani Claudio Gemelli, Vittorio Picchianti, Alessandro Scipioni e Gianni Vinattieri, ha voluto puntualizzare alcuni aspetti. “Da due ispezioni dell’agenzia Ansfisa – spiegano – sono emerse gravi criticità strutturali sul viadotto Elsa nei comuni di Empoli e San Miniato e sul viadotto La Rotta nel comune di Pontedera. Entrambi i viadotti fanno parte della Strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li e pongono un serio problema di manutenzione dell’infrastruttura”.

“L’Ansfisa, – spiegano – agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, è stata istituita con il cosiddetto Decreto Genova in conseguenza del crollo del Ponte Morandi e ha il compito di promuovere la sicurezza e vigilare sulle infrastrutture viarie e sugli impianti fissi. Nei mesi scorsi, durante due visite ispettive dell’agenzia, sono state rilevate importanti e non differibili criticità sui viadotti della Fi-Pi-Li Elsa (Comuni di Empoli e San Miniato) e La Rotta (Comune di Pontedera). Per entrambi i casi si richiede l’attuazione di misure urgenti riguardanti lo stato dei “baggioli” (piani di appoggio per i dispositivi di vincolo in opere come ponti e viadotti). L’intervento deve essere “immediato” per “scongiurare la chiusura completa della Fi-Pi-Li nei tratti interessati”.

“Per la messa in sicurezza dei viadotti – spiegano – sono approvati lavori di somma urgenza per un importo complessivo di circa 200.000 euro. Ora, nonostante la Città Metropolitana di Firenze sia l’ente gestore della Fi-Pi-Li, svolge le funzioni di manutenzione ordinaria e straordinaria e di pronto intervento attraverso un servizio di Global Service di gestione e manutenzione esterno affidato ad un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI)”.

“Si pongono, quindi, due questioni. La prima: un organo complesso come la Città Metropolitana di Firenze nel momento in cui viene delegata da Regione Toscana a gestire un tratto viario fondamentale per il traffico regionale come la Fi-Pi-Li dovrebbe dotarsi di risorse umane e finanziarie tali da svolgere queste funzioni in modo diretto e non con affidamento esterno. La seconda: la richiesta di Ansfisa interventi immediati di messa in sicurezza dei viadotti pena la chiusura della strana, evidenzia un serio problema di monitoraggio e manutenzione della stessa Strada di grande comunicazione. Problema che investe direttamente la sicurezza dei cittadini, i disagi arrecati dai lavori in urgenza e spese impreviste di somma urgenza e di carattere eccezionale”.

“Con una beffa finale. Partendo dal problema di manutenzione descritto, – concludono – i lavori di messa in sicurezza per quasi 200.000 euro saranno realizzati proprio dal RTI a cui è affidata la gestione della manutenzione stessa della Fi-Pi-Li. Infatti, la Città Metropolitana ha deciso di esercitare l’opzione contrattuale prevista dal Global Service”.