Piano strutturale. ICS “giudizio positivo, ma ci sono alcune criticità”

SESTO FIORENTINO – Giudizio positivo per il nuovo Piano strutturale adottato dal consiglio comunale, da parte di Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune, che sottolinea come “l’elaborazione del nuovo Piano strutturale, strumento che fornisce il quadro su cui disegnare insieme il futuro della nostra città, sarà positiva solo se sarà il risultato di una grande […]

SESTO FIORENTINO – Giudizio positivo per il nuovo Piano strutturale adottato dal consiglio comunale, da parte di Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune, che sottolinea come “l’elaborazione del nuovo Piano strutturale, strumento che fornisce il quadro su cui disegnare insieme il futuro della nostra città, sarà positiva solo se sarà il risultato di una grande partecipazione democratica e del coinvolgimento di tutti”.

“Il nuovo Piano strutturale, adottato con il voto del consiglio comunale dell’11 ottobre, sarà ora oggetto d’interesse per l’ascolto e la recezione di idee e osservazioni dei cittadini, delle associazioni e dei professionisti di Sesto – si legge in una nota del gruppo Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune – Noi di Insieme Cambiamo Sesto-per Sesto Bene Comune abbiamo dato un giudizio positivo sulle linee portanti della proposta”.

“Auspichiamo – prosegue la nota – una reale svolta nella conduzione e nelle scelte dell’amministrazione: non è sufficiente una semplice gestione dell’esistente, occorrono scelte coraggiose e innovative. Del Piano condividiamo alcune importanti scelte di fondo: la conferma del parco della piana e l’esclusione della nuova pista dell’aeroporto; l’idea dell’ampliamento delle zone a verde e la delimitazione più definita dell’ambito urbano; l’idea dei corridoi verdi lungo i torrenti come raccordo tra il parco della piana e il parco di Monte Morello da costruire con Calenzano; l’idea di valorizzare finalmente il trasporto ferroviario per Firenze e Prato con l’aumento delle corse ottenendo una vera metropolitana di superficie”.

Secondo i due gruppi di opposizione, però, restano alcune “forti criticità” come il centro cittadino, l’area Ginori, l’Osmannoro il Polo scientifico.

“Il centro cittadino -prosegue la nota – prevedere interventi strutturali che cambino complessivamente la situazione attuale; per questo proponiamo di lavorare sull’area di piazza Galvani e sugli edifici pubblici della Lucciola e Palazzo Pretorio ponendo come basi del nuovo sviluppo la cultura e il turismo”. Per quanto riguarda l’area della fabbrica Ginori, ICS e PSBC sostengono che “serve valorizzare il Museo, ora che è finalmente di proprietà pubblica e intervenire in tutta l’area con l’obbiettivo di riqualificare l’intero quartiere e ricucire il suo rapporto col centro cittadino”. Per l’Osmannoro, invece, ICS e PSBC, sostengono la necessità di “scelte drastiche per recuperare l’intera area confermandola ad attività produttive di qualità e lavorare anche per la prosecuzione della tramvia dall’aeroporto. Nell’area di Case Passerini non devono più essere previsti impianti di forte impatto come l’inceneritore. Prevedere in quell’area uno sviluppo basato sul riciclo dei rifiuti nella logica dell’economia circolare”. Per il Polo scientifico, invece “oltre al recupero – prosegue la nota – degli impianti sportivi deve essere portato a soluzione il collegamento vero con la città sia dal punto di vista fisico sia culturale per una università che diventi sempre più parte integrante della nostra città. E’ evidente che la conferma del nostro voto favorevole all’adozione è condizionata alle scelte che verranno fatte nei prossimi mesi, soprattutto sui punti critici ricordati e a indicazioni di concreto rinnovamento di modalità di gestione”.