Piano strutturale. Per Sesto, critiche a Quercioli e al PD

SESTO FIORENTINO – “Un atteggiamento che attiene molto di più all’umore della giornata che alla politica” commenta così il presidente dell’associazione Per Sesto Maurizio Soldi il voto di Maurzio Quercioli di Insieme Cambiamo Sesto in Consiglio sul Piano strutturale intercomunale Sesto-Calenzano. Il Piano è stato approivato nella seduta consiliare di giovedì scorso. “Risparmiamo ogni commento politico […]

SESTO FIORENTINO – “Un atteggiamento che attiene molto di più all’umore della giornata che alla politica” commenta così il presidente dell’associazione Per Sesto Maurizio Soldi il voto di Maurzio Quercioli di Insieme Cambiamo Sesto in Consiglio sul Piano strutturale intercomunale Sesto-Calenzano. Il Piano è stato approivato nella seduta consiliare di giovedì scorso. “Risparmiamo ogni commento politico sul voto di Quercioli – dice Soldi – che, dopo aver votato a favore all’adozione e a tutte le risposte alle osservazioni vota contro all’ultimo passaggio formale con un atteggiamento che attiene molto di più all’umore della giornata che alla politica”. Mentre, Soldi ringrazia il Movimento 5 Stelle “per la chiarezza e la coerenza che lo hanno portato a sostenere il piano vista l’accettazione delle osservazioni” e giudica “incomprensibile” la posizione del PD “che, nonostante l’approvazione dei loro contributi, con il voto contrario si unisce alla peggiore destra sestese e calenzanese tradendo anche i compagni di partito del comune accanto che questo Piano lo hanno convintamente sostenuto e approvato”.

Soldi sottolinea che quello del Piano strutturale intercomunale è “un ottimo lavoro che vede disegnare il territorio del futuro dei nostri due comuni e dice nella sostanza: zero nuovo consumo di territorio, rigenerazione urbana, attenzione all’ambiente, previsione di spazi per lavoro e sviluppo, miglioramento della mobilità tra i due comuni e verso il capoluogo con tranvia, ferrovia, piste ciclabili”.

“Il buon lavoro è stato riconosciuto dalla  Regione Toscana – conclude Soldi – che lo ha in grande parte finanziato ed è stato il primo piano intercomunale della Regione ad essere approvato oltre ad essere stato presentato come buona pratica da seguire a livello nazionale alla Rassegna Urbanistica Nazionale a Riva del Garda il 6 aprile scorso”. E.A.