Pignatelli e Trapassi (M5S): “In questi mesi si è puntato solo a delegittimare il nostro lavoro…”

CAMPI BISENZIO – “Fin dall’inizio della consiliatura, l’atteggiamento dei consiglieri Ernesto D’Agati e Fabio Cassataro è stato a dir poco educato nei nostri confronti, al limite dell’offesa personale”: la capo gruppo del Movimento 5 Stelle, Anna Maria Pignatelli e il consigliere Pietro Trapassi replicano così alle parole dello stesso D’Agati e aggiungono: “Molte persone hanno […]

CAMPI BISENZIO – “Fin dall’inizio della consiliatura, l’atteggiamento dei consiglieri Ernesto D’Agati e Fabio Cassataro è stato a dir poco educato nei nostri confronti, al limite dell’offesa personale”: la capo gruppo del Movimento 5 Stelle, Anna Maria Pignatelli e il consigliere Pietro Trapassi replicano così alle parole dello stesso D’Agati e aggiungono: “Molte persone hanno ascoltato, in questi mesi, loro dichiarazioni che tendevano e denigrare e a delegittimare il nostro lavoro, se non addirittura, le nostre stesse persone. Grave è stato quando, io donna e madre, sono stata accusata di approfittare del mio dolore personale per accattivarmi il favore delle persone, cosa che è stata anche stigmatizzata dall’onorevole Quartini, durante una riunione, nella quale era collegata la consigliera regionale Noferi e che quindi erano stati messi al corrente di queste dichiarazioni”

“Del resto con una e-mail spedita il 4 luglio ai capi gruppo di maggioranza Cassataro e D’Agati tendevano a delegittimare la sottoscritta come capogruppo chiedendo “di non far sottoscrivere per il M5S alla consigliera Pignatelli atti da presentare in consiglio in quanto viene disconosciuta come capogruppo”. Per fortuna tale missiva è stata prontamente rifiutata dagli stessi capigruppo. Le accuse volte per non condividere gli atti presentati con il gruppo M5S erano nella fattispecie relative a un Ordine del giorno contrario alla nuova pista dell’aeroporto e questo dimostra come tali argomentazioni siano state appunto strumentali al discredito dell’operato mio e di Trapassi e tanto più a senso unico, visto che poi loro hanno presentato atti e interrogazioni non condivise con nessun altro che loro stessi”.

“Dal tono delle parole usate – concludono – si evince come il consigliere D’Agati tenga un comportamento arrogante anche nei confronti di Noferi e Quartini, cosa che fa abitualmente sia con la sottoscritta che con Trapassi. Da tempo abbiamo fatto loro le nostre rimostranze e oggi purtroppo siamo arrivati al punto che non possiamo più lavorare serenamente con queste persone che noi riteniamo inaffidabili e che ci procurano ansia e stress. Sono loro che non collaborano con il gruppo e addirittura, come in questo caso con l’intera coalizione che è rimasta attonita dalle loro dichiarazioni non condivise. Speriamo che questo atteggiamento venga finalmente riconosciuto e che vengano presi gli opportuni provvedimenti nei loro riguardi perché ne va si della nostra dignità, ma anche  quella dell’intero movimento e della coalizione di maggioranza”.