Più luce per le Antiche mura di Lastra a Signa. Nel secondo lotto dei lavori in arrivo anche nuovi alberi e piante

LASTRA A SIGNA – Si illuminano le antiche mura di Lastra a Signa. È stato infatti completato nei giorni scorsi l’intervento di installazione di oltre 40 corpi illuminanti che vanno a concludere il progetto di valorizzazione e restauro del secondo lotto della cinta muraria di Lastra a Signa. In particolare sono stati posizionati 21 fari […]

LASTRA A SIGNA – Si illuminano le antiche mura di Lastra a Signa. È stato infatti completato nei giorni scorsi l’intervento di installazione di oltre 40 corpi illuminanti che vanno a concludere il progetto di valorizzazione e restauro del secondo lotto della cinta muraria di Lastra a Signa. In particolare sono stati posizionati 21 fari a terra lungo il perimetro delle mura, 16 faretti segna-passi lungo il camminamento interno al giardino, 3 faretti sulle scalette del passaggio pedonale accessibile da via dell’Arione, 2 lampioncini all’interno della piazzetta e 3 faretti che vanno a illuminare il locale interno della Torre Nord, mettendo in risalto ancora di più il lavoro di ripulitura e restauro della cinta muraria risalente al 1400 e realizzata con la supervisione di Filippo Brunelleschi.

Parallelamente all’intervento sull’illuminazione sta proseguendo anche la piantumazione di alberature e piante all’interno del giardino del secondo lotto, inaugurato da pochi mesi, che si concluderà nei prossimi giorni: in particolare un melo, due olivi, tre ciliegi e diverse piante e cespugli a basso fusto. La messa a dimora delle piante è stata effettuata in questo periodo perché maggiormente adatto alla piantumazione. “Questo bellissimo, e anche suggestivo, progetto di illuminazione – ha spiegato il sindaco Angela Bagni – mira a valorizzare ulteriormente lo spazio del giardino interno, un luogo che grazie all’intervento di rigenerazione urbana stiamo facendo risplendere e rinascere e che ci auguriamo possa essere apprezzato e utilizzato sempre di più dai nostri cittadini, come collegamento tra il centro storico e l’esterno delle mura e come spazio da vivere e frequentare”.

L’intero progetto di restauro del secondo lotto della cinta muraria ha previsto la sistemazione, il restauro e la riqualificazione del tratto meridionale della cortina ovest delle mura del capoluogo comprendente la Torre Sud e gli spazi esterni adiacenti con un percorso pedonale, accessibile anche a disabili e ipoabili, di collegamento fra la nuova piazzetta con la prima già realizzata nel primo lotto e il rifacimento della scaletta di accesso da via dell’Arione. All’interno del giardino l’obiettivo dell’intervento è rendere lo spazio e il percorso fra l’interno del centro storico e l’apertura posta nelle mura nel lato di via Il Prato quanto più possibile agevole ed accessibile anche in applicazione alle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il costo del secondo lotto, redatto per la fase definitiva dallo studio associato De Vita & Schulze e per quella esecutiva dai tecnici dell’Ufficio lavori pubblici del Comune, ammonta a 450.000 euro di cui 138.000 euro provengono dal bando Spazi Attivi della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (anno 2019), 138.400 dal bando regionale sulle città murate (anno 2021) e i restanti 173.600 dalle casse comunali. Il quadro economico dell’opera tiene conto anche dell’aumento dei costi e prezzi dell’energia dovuti alla crisi internazionale.