Polemica sulle lavagne LIM. Gli insegnanti dell’Istituto comprensivo La Pira scrivono una lettera aperta al sindaco Fossi. “Non fermate l’innovazione”

CAMPI BISENZIO – La questione delle lavagne elettroniche (Lim) continua a far discutere: la giunta Chini aveva annunciato l’introduzione della tecnologia (con 400mila euro di investimenti) ma appena insediata la nuova giunta Fossi si è provveduto ad annullare tutto preferendo destinare quelle risorse ad altre voci sempre nell’ambito della scuola. Adesso gli insegnanti dell’Istituto comprensivo […]

CAMPI BISENZIO – La questione delle lavagne elettroniche (Lim) continua a far discutere: la giunta Chini aveva annunciato l’introduzione della tecnologia (con 400mila euro di investimenti) ma appena insediata la nuova giunta Fossi si è provveduto ad annullare tutto preferendo destinare quelle risorse ad altre voci sempre nell’ambito della scuola.
Adesso gli insegnanti dell’Istituto comprensivo di San donnino scrivono una lettera aperta al sindaco che riportiamo qui di seguito.
“Egregio sindaco Emiliano Fossi,
le scriviamo come docenti dei plessi dell’Istituto Comprensivo “G. La Pira” di San Donnino e come genitori di alunni e ragazzi che frequentano le scuole del suo comune.
Sappiamo che con delibera di luglio lei ha bloccato e cancellato dalle spese comunali 400mila euro che il precedente sindaco (sempre della sua stessa coalizione) aveva accantonato per dotare ogni classe di ogni scuola del comune di dispositivi multimediali obbligatori, secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’Istruzione, che sicuramente conoscerà le quali dicono espressamente che: la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: l’uso del computer per reperire, valutare, inserire, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
Pur comprendendo l’urgenza di adeguamento strutturale delle scuole del territorio, per quanto riguarda la sicurezza e la salute degli utenti (che a nostro avviso dovrebbero ricadere su altra voce di spesa del bilancio comunale), resta difficile capire perché la situazione dell’I.C. G. La Pira, che accoglie anche famiglie e bambini con evidente svantaggio socio-culturale ed economico non sia oggetto di particolare attenzione da parte di codesta amministrazione. Vorremo far notare che proprio perché consapevoli della realtà in cui operiamo ogni giorno, cerchiamo sempre di accogliere ed adeguarci alle novità che arrivano per la scuola; il nostro Istituto, a differenza di altri, non ha fatto finta che quest’anno non ci venisse richiesto un salto di qualità tecnologico, ma se non veniamo messi in condizione di lavorare, sarà vanificato ogni nostro sforzo.
Come faremo ad ottemperare a queste richieste se il Comune non ci fornisce i mezzi e gli strumenti necessari? Come faranno i nostri colleghi dei plessi delle scuole dell’infanzia e primaria nei quali non arriva ancora Internet? Come faranno i colleghi della scuola “G. Verga” ad utilizzare i registri on line ed i libri di testo multimediali che il Ministero impone di usare da questo anno scolastico se non hanno nuovi computer, Lavagne Interattive Multimediali (LIM) e tablet a disposizione dei docenti e degli alunni?
Lei ha detto che questi 400mila euro, promessi dalla precedente Giunta, che peraltro aveva mandato già tecnici comunali a controllare il nostro Istituto per installare le LIM, verranno spesi per le scuole.
In che modo? Quanti e quali fondi saranno di competenza del nostro istituto comprensivo, che in questi anni non ha mai avuto dalla Giunta né fondi per ristrutturare gli edifici né fondi per comprare materiale multimediale?
Attendendo una sua sollecita risposta la salutiamo.
Le maestre ed i maestri, le docenti ed i docenti dei plessi dell’Istituto Comprensivo Giorgio La Pira di San Donnino”.

La foto è tratta da http://giaele.files.wordpress.com