Polfer arresta donna bosniaca, che doveva scontare oltre 21 anni di reclusione

FIRENZE – Continuano i controlli nella zona della stazione di Santa Maria Novella predisposti dalla Questura, che ha intensificato l’attività aumentando il numero delle pattuglie impegnate nelle attività di vigilanza. Scopo di questa attività, ha sottolineato il questore Maurizio Auriemma, “è ripristinare ovunque e comunque la legalità sul territorio, restituendolo in questo modo ai cittadini […]

FIRENZE – Continuano i controlli nella zona della stazione di Santa Maria Novella predisposti dalla Questura, che ha intensificato l’attività aumentando il numero delle pattuglie impegnate nelle attività di vigilanza. Scopo di questa attività, ha sottolineato il questore Maurizio Auriemma, “è ripristinare ovunque e comunque la legalità sul territorio, restituendolo in questo modo ai cittadini e ai turisti che dal tutto il mondo vengono a visitare le bellezze della città gigliata”. Proprio durante uno di questi controlli, gli agenti della Polfer hanno identificato una donna che aveva a carico un ordine di carcerazione per un cumulo di pene per 21 anni, 8 mesi e 22 giorni di reclusione per reati contro il patrimonio ed evasione. La donna, di nazionalità bosniaca, classe ’86, è stata identificata dagli agenti della Polizia ferroviaria nel tardo pomeriggio di domenica scorsa all’interno della Stazione e, dopo gli opportuni accertamenti, è stata accompagnata al carcere di Sollicciano.