Polfer, in una settimana oltre seimila controlli nelle stazioni della Toscana. Tre gli arresti

FIRENZE – 6.327 persone controllate, 3 arresti, 20 indagati e 301 pattuglie impegnate nelle stazioni e a bordo treno: è questo il bilancio dell’attività, nella settimana dal 17 al 23 ottobre, della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie della Toscana. Lo scorso 20 ottobre si è svolta, inoltre, l’operazione “Rail Safe Day”, una giornata di […]

FIRENZE – 6.327 persone controllate, 3 arresti, 20 indagati e 301 pattuglie impegnate nelle stazioni e a bordo treno: è questo il bilancio dell’attività, nella settimana dal 17 al 23 ottobre, della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie della Toscana. Lo scorso 20 ottobre si è svolta, inoltre, l’operazione “Rail Safe Day”, una giornata di controlli straordinari disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale, per prevenire i comportamenti scorretti in ambito ferroviario. In particolare, nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre, gli agenti della Polizia Giudiziaria della Polfer di Santa Maria Novella hanno arrestato, per furto aggravato in concorso, due cittadine bulgare di 20 e 23 anni, già note alle Forze di Polizia per analoghi reati. Le due donne sono state notate nei pressi della stazione di Firenze S. Maria dai poliziotti che, insospettiti dal loro atteggiamento, hanno deciso di seguirle fino alle vie dello shopping fiorentino. Il furto è stato perpetrato ai danni di una turista texana che portava uno zainetto sulle spalle e, secondo una tecnica ben consolidata, una volta individuata la vittima, le due donne si sarebbero divise i compiti: mentre una, con funzioni di “copertura“, avrebbe aperto un ombrello per coprire la visuale ai passanti, l’altra ha invece aperto lo zaino della malcapitata e si è impossessata del portafoglio che vi era custodito, contenente 130 euro, carte di credito e vari documenti personali. I poliziotti sono intervenuti bloccando entrambe mentre tentavano di allontanarsi frettolosamente con ancora in mano la refurtiva e l’ombrello. È stata quindi informata la vittima, ignara dell’accaduto, alla quale è stato restituito il portafogli con tutto il suo contenuto. Il Tribunale di Firenze ha convalidato l’arresto e disposto l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora in tutti i comuni della provincia di Firenze.