Polfer, più controlli nelle stazioni della Toscana. Oltre duemila controlli, un arresto e 17 indagati

FIRENZE – Un arresto, 17 indagati, oltre 2.400 persone controllate: è questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria, dal 9 al 13 luglio scorsi, nelle stazioni di tutta la Toscana. Controlli intensificati in occasione dell’operazione “Oro Rosso”, organizzata nella giornata del 13 luglio scorso su tutto il territorio nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria per il […]

FIRENZE – Un arresto, 17 indagati, oltre 2.400 persone controllate: è questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria, dal 9 al 13 luglio scorsi, nelle stazioni di tutta la Toscana. Controlli intensificati in occasione dell’operazione “Oro Rosso”, organizzata nella giornata del 13 luglio scorso su tutto il territorio nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria per il contrasto al fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario. L’attività ha visto l’impiego complessivo di 57 operatori Polfer e si è tradotta in 253 persone controllate e 24 aziende ispezionate.

A Firenze Santa Maria Novella lunedì scorso è stato denunciato dalla Polfer un diciottenne italiano per rifiuto di fornire le proprie generalità al capotreno di un convoglio regionale che ne richiedeva i dati per la regolarizzazione a  bordo. Sempre a Firenze, due cittadini egiziani, rispettivamente di 20 e 21 anni, irregolari sul territorio nazionale, sono stati denunciati per rifiuto di fornire le generalità e per inottemperanza alla normativa sugli stranieri: i due, a bordo di un treno regionale privi di titolo di viaggio, si sono rifiutati di fornire i propri dati al capo treno. Un giovane ventenne pakistano, è stato denunciato dalla Polfer per atti osceni in luogo pubblico compiuti sul binario 3 della stazione di Firenze Santa Maria Novella.

Martedì scorso, nuovamente a Firenze è stato denunciato un uomo italiano di 42 anni che da un controllo è risultato essere sottoposto a Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza emessa dal Tribunale Civile e Penale di Palermo: l’uomo, lasciando il proprio domicilio, ha violato la prescrizione di non allontanarsi dalla propria dimora senza preventivo avviso all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza.