Prc e Pdci sosterranno Biagiotti con una lista unitaria dei “Comunisti per Sesto”

SESTO FIORENTINO – “Lista comunisti per Sesto” sarà la compagine unitaria di Prc e Pdci che, alle prossime amministrative, appoggerà Sara Biagiotti sindaco per una coalizione di centrosinistra. Lo annuncia, con un comunicato,  il portavoce della lista, sottolineando come “non essendo le primarie un elemento rilevante, per i comunisti non hanno rappresentato un elemento di […]

SESTO FIORENTINO – “Lista comunisti per Sesto” sarà la compagine unitaria di Prc e Pdci che, alle prossime amministrative, appoggerà Sara Biagiotti sindaco per una coalizione di centrosinistra. Lo annuncia, con un comunicato,  il portavoce della lista, sottolineando come “non essendo le primarie un elemento rilevante, per i comunisti non hanno rappresentato un elemento di rottura della coalizione”. La nuova lista conferma che le alleanze sono politiche e si basano sui programmi e progetti non sulle ideologie.  “Abbiamo espresso disponibilità al confronto, anche con la candidatura Quercioli – dice Canzi – ma non possiamo dire, che vi fossero elementi di programma. La coalizione, che sostiene tale candidato ci appare border line, con Sel che si disegna forza di opposizione delle proprie politiche, visto, che negli ultimi 10 anni è stata protagonista e sostenitrice fedele delle scelte che oggi contesta”.
Oltre a considerazioni negative nei confronti della coalizione che sostiene Maurizio Quercioli i comunisti spiegano che, a loro, “appare naturale la richiesta del Pd di esprimere una candidatura a sindaco.  Troviamo positivo – sostiene Canzi – che sia stata una candidatura di tutto il partito e apprezziamo, che sia stata messa a disposizione della coalizione”.
I comunisti spiegano anche che ci siano priorità come le politiche per il lavoro, la casa, la sicurezza sociale ma che sia anche necessario contrapporre un’idea di “Sesto da vivere” al dilagante “grillismo” e alla crescente disaffezione alla politica che, negli ultimi anni, ha portato ad un sempre maggiore astensionismo.
“Ci auguriamo – conclude la nota – che questa separazione delle strade da parte di Sel e Quercioli non comprometta il futuro e doveroso dialogo tra le forze di sinistra”.