“Premio Paolo Rossi” in Metrocittà: riconoscimenti ad atleti e associazioni sportive del territorio metropolitano

FIRENZE – Svelati i nomi vincitori del “Premio Paolo Rossi” in Palazzo Medici Riccardi, durante una cerimonia in Sala Luca Giordano, condotta dal giornalista Mario Tenerani e presenziata da Nicola Armentano, consigliere della Città metropolitana di Firenze delegato allo sport. Cerimonia a cui ha partecipato anche Giovanni Galli insieme, fra gli altri, ad Angela Bagni, […]

FIRENZE – Svelati i nomi vincitori del “Premio Paolo Rossi” in Palazzo Medici Riccardi, durante una cerimonia in Sala Luca Giordano, condotta dal giornalista Mario Tenerani e presenziata da Nicola Armentano, consigliere della Città metropolitana di Firenze delegato allo sport. Cerimonia a cui ha partecipato anche Giovanni Galli insieme, fra gli altri, ad Angela Bagni, sindaco di Lastra a Signa, e al delegato Coni di Firenze, Gianni Taccetti. L’Ufficio sport della Città metropolitana di Firenze, infatti, aveva chiesto nei mesi scorsi ai sindaci dei Comuni metropolitani di segnalare nominativi di singoli o di associazioni sportive del loro territorio che fossero distinte in azioni e attività sportive e sociali.

Una commissione interna ha poi scelto quelle più virtuose e degne di riconoscimento, stilando una graduatoria di merito: durante la serata sono stati consegnati i seguenti premi: Prima classificata 2.000 euro, seconda classificata 1,000 euro, terza classificata 500 euro, che sono andati rispettivamente a Virtus Buonconvento (nuoto, Comune di Greve in Chianti), Polisportiva Coop Empoli (Comune di Empoli) e Kenshikai Karate Asd (Comune di Sesto Fiorentino). Nell’ambito della manifestazione sono state inoltre premiate, ex aequo, due società per meriti legati allo sport come veicolo di inclusività con un importo per ciascuna di 1.000 euro: Alambrado Danza Ssd Srl (Comune di Vicchio) e associazione Un calcio per tutti onlus (Comune di Lastra a Signa).

I premi sono stati consegnati dallo stesso Armentano mentre un messaggio è giunto da Federica Cappelletti, moglie del compianto Paolo Rossi: “Sono molto grata e orgogliosa di questo premio – ha detto – perché riconosce il talento e la meritocrazia e soprattutto perché è indirizzato ai giovani. Paolo credeva molto nei giovani e negli esempi positivi che lo sport può portare nella vita quotidiana”. “Facciamo crescere le giovani eccellenze – ha detto Armentano – fornendo esempi positivi dello sport. Il premio intitolato a Paolo Rossi, in continuità con l’ex “Premio cittadino metropolitano dello sport”, mette sotto i riflettori quelle persone che riescono a mettere insieme passione sportiva e impegno sociale. Sono stati valorizzati anche contributi relativi al tema dell’inclusione, anche in relazione agli ultimi e terribili fatti di cronaca internazionale”.