Previdenza dei dipendenti pubblici, Vinattieri (FI): “Positiva l’esperienza dell’ufficio per la gestione associata”

SIGNA/CAMPI BISENZIO – Quello dei dipendenti pubblici è un argomento su cui Gianni Vinatteri, capo gruppo Forza Italia/Rinasce Signa in consiglio comunale, si è sempre battuto. Lo dimostra anche l’ultima mozione presentata e che invitava il sindaco e la giunta “a valutare una revisione della convenzione per la gestione in forma associata banca dati delle […]

SIGNA/CAMPI BISENZIO – Quello dei dipendenti pubblici è un argomento su cui Gianni Vinatteri, capo gruppo Forza Italia/Rinasce Signa in consiglio comunale, si è sempre battuto. Lo dimostra anche l’ultima mozione presentata e che invitava il sindaco e la giunta “a valutare una revisione della convenzione per la gestione in forma associata banca dati delle posizioni assicurative dei lavoratori iscritti alla gestione dipendenti pubblici dell’Inps (ex Inpdap) fra i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa con l’indirizzo di ristabilire l’espressione della sede dell’Ufficio associato sul territorio del Comune capofila”. Mozione che è stata respinta con il voto contrario del Partito Democratico (i consiglieri Andrea Marretti e Paola Bettarini si sono astenuti) e di Elisa Binella (Progetto Signa) e quelli favorevoli del centro-destra signese, Gianni Vinattieri ed Elisa Cerri (assenti i consiglieri degli altri gruppi consiliari).

“Ormai da molti anni – spiega Vinattieri – l’esperienza dell’Ufficio associato per la gestione della materia previdenziale dei dipendenti pubblici si rivela estremamente positiva. Nato per rispondere in forma congiunta alle esigenze dei dipendenti comunali di Lastra a Signa, Signa, Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, ha rapidamente allargato il proprio orizzonte aprendosi anche a consulenze per altri enti locali. Nella forma originaria il Comune capofila che ospitava anche la sede dell’Ufficio era Lastra a Signa. In seguito agli ottimi risultati, tre anni fa, iniziò un confronto con Scandicci con l’obiettivo di un salto di qualità in una duplice direzione: allargarsi al Comune più grande della provincia di Firenze e ampliare le materie associate dalle solo previdenziali a tutte quelle inerenti i dipendenti pubblici. Confronto che, però, ha avuto esito negativo con il ritiro di Scandicci. Con la conseguenza che, dopo la marcia indietro di Scandicci, anche Lastra a Signa (storico Comune capofila) ha deciso di seguirlo abbandonando l’Ufficio associato”.

“La prima riorganizzazione, nel 2016, – aggiunge Vinattieri – ha previsto lo spostamento del Comune capofila e della sede dell’Ufficio a Campi Bisenzio. Fino al rinnovo della Convenzione che a Signa è stata approvata con delibera di consiglio comunale del dicembre 2017. Convenzione che ricalcava sostanzialmente le precedenti, con poche variazioni anche se significative: il Comune di Campi Bisenzio è individuato quale Comune capofila; l’Ufficio associato ha sede nel Comune di Signa; il Comune dove ha sede l’Ufficio associato provvede all’anticipazione di tutte le spese ad eccezione di quelle per il personale assegnato; il Responsabile dell’Ufficio è nominato dal sindaco del Comune capofila e predispone le previsioni e i rendiconti di spesa dell’Ufficio che dirige”.

“Quindi – conclude – la sostanziale novità è, per la prima volta, la distinzione fra il Comune capofila (Campi Bisenzio) e quello che esprime la sede e anticipa le spese (Signa). Novità che produce due ordini di problemi. Il primo di scarsa linearità e razionalità amministrativa: Signa anticipa le spese ma Campi Bisenzio nomina il responsabile dell’Ufficio che è preposto alla previsione delle spese e al rendiconto delle medesime. Il secondo di ordine pratico: Signa da convenzione ospita la Sede dell’Ufficio senza avere locali disponibili allo scopo. Da qui la mia mozione, voluta per non disperdere i risultati conseguiti dalla gestione associata in questi anni e per ristabilire un maggiore equilibrio amministrativo. Mozione che, il 18 giugno scorso, è stata respinta”.