Primaria Vamba, il mondo in una scuola. Rossi: “Essere insieme è felicità”

CAMPI BISENZIO – “Essere insieme è felicità”: parole, queste, pronunciate dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che questa mattina ha voluto visitare la primaria Vamba, scuola dell’Istituto comprensivo La Pira a San Donnino, dove è radicata, fortemente radicata, una numerosa comunità cinese. Per dire no alla paura provocata, negli ultimi giorni dal Coronavirus e […]

CAMPI BISENZIO – “Essere insieme è felicità”: parole, queste, pronunciate dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che questa mattina ha voluto visitare la primaria Vamba, scuola dell’Istituto comprensivo La Pira a San Donnino, dove è radicata, fortemente radicata, una numerosa comunità cinese. Per dire no alla paura provocata, negli ultimi giorni dal Coronavirus e al tempo stesso sì alla volontà di condividere sorrisi e felicità. Ma non solo perché, come recita un cartello scritto a mano all’interno della scuola, “Primaria Vamba… Il mondo in una scuola”. Se l’integrazione, come è giusto che sia, nasce – o inizia a nascere – sui banchi di scuola, quello di San Donnino, frazione del Comune di Campi dove fino dagli anni Novanta, tanti cittadini cinesi hanno trovato la loro “casa”, è un esempio significativo. “Qui, a San Donnino, – ha detto Rossi – c’è un nucleo storico di insediamento di cinesi, perfettamente integrato con il territorio.  E’ una comunità coesa, che vive in armonia e rispettosa gli uni degli altri. Sono tanti i cinesi che vivono nella nostra regione e che contribuiscono in modo incisivo all’economia, alla vivacità della Toscana e anche al mantenimento delle scuole. Se venisse meno il 30% di bambini cinesi, ne chiuderebbero tante. Siamo un Paese con difficoltà demografiche, che ha bisogno di una buona e regolata immigrazione, del confronto e dell’integrazione, temi sui quali c’è un grande impegno quotidiano delle scuole. Quello delle maestre, del personale scolastico e della dirigenza, è un lavoro straordinario e silenzioso davvero ammirevole”. Già, la scuola dove la vita di ognuno di noi ha iniziato e inizia a scorrere secondo ritmi un po’ più precisi e dove la condivisione è un valore fondante. O almeno dovrebbe esserlo. Certo è che a San Donnino l’impegno dell’Istituto comprensivo, guidato dalla dirigente Giuseppina Rossi, viene costantemente premiato. Come dimostra la forte presenza di bambini cinesi, ma anche di altri paesi stranieri, molti dei quali nati in Italia e quindi italiani a tutti gli effetti (circa 400 quelli che frequentano la scuola primaria), la convenzione instaurata con una scuola cinese e con il mediatore di lingua cinese che contribuiscono “a sviluppare – ha detto la dirigente scolastica – un importante lavoro pedagogico di accoglienza”. Concetti, questi, ribaditi dal sindaco di Campi Emiliano Fossi, presente insieme al vice capo-gruppo del Pd in Consiglio regionale Monia Monni, all’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Campi Monica Roso, alla consigliera comunale Inga Bolognesi e al presidente della Pro Campi, Gianni Panerai: “Campi è una delle comunità più giovani di tutta la Toscana, dove nascono tanti bambini, un dato che va in controtendenza con quanto sta succedendo a livello nazionale. Ed è una comunità che certifica, ancora una volta, che siamo tutti cittadini del mondo, una comunità accogliente dove la coesione è uno dei valori fondamentali del nostro vivere quotidiano”. Per una volta le parole possono bastare, sono la “cornice” di alcune immagini, che pubblichiamo qui di seguito, con i bambini che, dopo aver lanciato dei palloncini colorati verso il cielo, casualmente perché sospinti dal vento verso chi scrive, mi sono corsi incontro, quasi travolgendomi. Ma urlando di gioia. Completando così il quadro.