Progressisti per Signa, il rapporto con il Pd “si incrina” sull’ordine del giorno per il popolo Saharawi: “Un’occasione persa”

SIGNA – “Un’occasione persa”: lo definiscono così i Progressisti per Signa il mancato dibattito, nel corso dell’ultimo comunale, sull’ordine del giorno a sostegno del popolo Saharawi. Ma non solo. E soprattutto c’è dell’altro. Le considerazioni che seguono, infatti, lasciano intravedere un’incrinatura nel rapporto con una parte della maggioranza che attualmente governa Signa. “Noi per primi […]

SIGNA – “Un’occasione persa”: lo definiscono così i Progressisti per Signa il mancato dibattito, nel corso dell’ultimo comunale, sull’ordine del giorno a sostegno del popolo Saharawi. Ma non solo. E soprattutto c’è dell’altro. Le considerazioni che seguono, infatti, lasciano intravedere un’incrinatura nel rapporto con una parte della maggioranza che attualmente governa Signa. “Noi per primi – spiegano in una nota – abbiamo sollecitato l’amministrazione a esprimere la solidarietà al popolo del Saharawi e a condannare la politica aggressiva del Marocco. Il Pd si è assunto la responsabilità di redigere per proprio conto un ordine del giorno che si limitava semplicemente a esprimere solidarietà al popolo Saharawi senza condannare l’aggressore e senza inviare lo stesso ordine del giorno agli organi competenti, dal presidente del Consiglio al ministro degli esteri, ma soltanto limitandosi a “fare pressione” sull’Anci. Noi riteniamo che i valori non si possono annacquare. Sui valori vanno ricercate, se possibile, le più ampie convergenze. Pertanto, la scelta fatta di votare senza discutere e senza volersi confrontare diventa un’occasione persa per saldare insieme tutta la maggioranza e qualificare l’azione del consiglio comunale. Un’occasione persa non aver ricercato, in consiglio comunale, una larga convergenza anche con le altre forze politiche come da noi auspicato e così come è stato fatto da tutti i Comuni a noi vicini. Questo modo di procedere non costruisce rapporti ma alza muri e noi non siamo d’accordo”.