Protestano i residenti di via della Pace: degrado, abbandono e il problema dei rifiuti

SESTO FIORENTINO – Via della Pace, la strada nuova che costeggia a sud via Pasolini all’altezza del centro commerciale, è aperta da alcuni anni ma i cantieri che si affacciano, alternandosi alle case finite, rappresentano un elemento di degrado e preoccupazione per i residenti. A lamentarsi sono, soprattutto, quelli che abitano nello stabile della cooperativa […]

SESTO FIORENTINO – Via della Pace, la strada nuova che costeggia a sud via Pasolini all’altezza del centro commerciale, è aperta da alcuni anni ma i cantieri che si affacciano, alternandosi alle case finite, rappresentano un elemento di degrado e preoccupazione per i residenti.
A lamentarsi sono, soprattutto, quelli che abitano nello stabile della cooperativa Mare i cui scantinati sono “parzialmente allagati a causa del mancato funzionamento delle pompe della vicina cooperativa Manta (in via di liquidazione)” mentre sono costretti a portare la spazzatura fino all’Ipercoop perché “qui davanti non ci sono i cassonetti e non viene pulita la strada nonostante si paghi la pulizia con le tasse cui siamo assoggettati”. Insomma la situazione che viene rappresentata è quella di “un degrado intollerabile”.
Facendo un rapido giro attorno agli isolati si scorgono i marciapiedi ancora da finire mentre in altre zone tra le mattonelline delle piazzette sbucano fuori ramaglie di erbacce che stanno disconnettendo il pavimento. Le linee elettriche dell’illuminazione pubblica, ci raccontano, sarebbero per lo più state saccheggiate: via il rame dai cavi e così le luci non funzionano. Problematica aperta anche per quei cantieri (Manta e Urano oltre a quello della Nargheri) chiusi per diversi motivi ormai da tempo: un via vai di gente che entra dentro e porta via di tutto.
“Adesso andremo a pagare una salatissima Tares – dice Giancarlo Landi – ma qui non abbiamo i cassonetti e dobbiamo portare i rifiuti ad oltre 500 metri di distanza da qui. Tra l’altro, come sarebbe nostro diritto, non ci viene applicato lo sconto anzi dobbiamo pagare la pulizia della strada che non viene fatta”.
I residenti indicano, poi, tutte le erbacce alte che circondano le case, al di là di una recinzione, e sottolineano il fatto che “nessuno fa manutenzione innalzando il rischio di incendio”. E senza dimenticare gli animali che tale situazione fanno arrivare fino alle case. Insomma una situazione che, secondo i residenti, “anche in Comune conoscono perfettamente e che, nonostante le promesse, non si riesce a risolvere”.
Guarda l’intervista: http://youtu.be/Mq8jfsaGyZE

Guarda il video: http://youtu.be/k-S0IUFKfsk