Quando lo sport unisce: inaugurato a Campi MANUpadel

CAMPI BISENZIO – Tornei, campionati e lezioni di Padel aperti a adulti e bambini, per sentirsi più vicini. E’ tutto pronto per MANUpadel con i suoi quattro campi doppi al coperto e un campo singolo all’aperto, il progetto, inaugurato presso gli spazi del Circolo Arci Dino Manetti, è stato accolto con grande partecipazione e comunità. […]

CAMPI BISENZIO – Tornei, campionati e lezioni di Padel aperti a adulti e bambini, per sentirsi più vicini. E’ tutto pronto per MANUpadel con i suoi quattro campi doppi al coperto e un campo singolo all’aperto, il progetto, inaugurato presso gli spazi del Circolo Arci Dino Manetti, è stato accolto con grande partecipazione e comunità. MANUpadel nasce ed è a lui intitolata, dalla passione di Emanuele Novi, scomparso prematuramente a 26 anni in un incidente in moto, ed è stata resa possibile grazie all’unione di molti cuori e di molte mani. Prima di tutti, quelli di suo padre Claudio e di sua madre Nori, di Pietro, Angelica, Samira e Anita, una famiglia, che unita, ha dato fondamenta a questo progetto.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con Quartotempo, associazione sportiva dilettantistica che della diversità e dell’inclusione fa i suoi pilastri e che la rendono una particolarità di Campi Bisenzio. “Abbiamo appena avuto un’importante omologazione da parte della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) che ci ha certificato i campi per tornei e campionati – spiega Emanuele Novi – quindi adesso possiamo iniziare a sviluppare, insieme a Quartotempo una collaborazione affinché tutti possano giocare”. MANUpadel trova la sua “casa” presso il Circolo Arci Dino Manetti, che inaugurato nel 1991, rappresenta oggi un’organizzazione sociale al fianco soprattutto di giovani, donne e delle categorie più fragili e si fa portavoce di valori quali solidarietà ed inclusione.

“Vorremmo lavorare, in continuità con la storia, innanzitutto sui giovani – dice Giorgia Salvatori, attualmente volontaria presso il Circolo Arci Dino Manetti – per creare degli spazi positivi e propositivi per i giovani, che li ascoltino e che provino a realizzare i loro sogni e progetti. Un luogo per le donne per cui vorremmo puntare molto su questo cambiamento culturale e sulle donne. Sulle imprese, vorremmo che queste e il terzo settore comunicassero tra di loro e si contaminassero perché ne hanno bisogno entrambi anche per realizzare modelli nuovi. Il terzo settore non basta a sé stesso e le aziende perdono un pezzo della realtà senza lo sguardo del terzo settore. La sostenibilità, vorremmo che questo posto sia un modello da questo punto di vista. Attueremo tutta una serie di accorgimenti strutturali e una serie di iniziative che vadano in questa direzione. Sensibilità, continueremo a lavorare con il mondo degli invisibili, i più fragili, quelli che rimangono ai margini perché sentiamo che oggi la guerra tra poveri, che di base non fa bene a nessuno e che ulteriormente acuisce le diseguaglianze, fa perdere pezzi di comunità che sono fondamentali, per provare a realizzare dei piccoli servizi di supporto, di iniziative, di conoscenza, di incontro e racconto”.

E ancora: “Vorremmo che questo luogo continui e torni ad essere luogo di dibattito dove la gente si possa confrontare, luogo dove si possa fare politica, non intesa in senso partitico ma nel senso di ritornare ad abituarsi a parlare del territorio e della propria città. E poi l’apertura alla comunità, il circolo Dino Manetti è inserito all’interno di una frazione di Campi Bisenzio, il Gorinello. Una comunità molto viva e bella e quindi vorremmo provare a integrarlo con i bisogni e con le esigenze che da questa emergono e a cui noi possiamo dare delle risposte”.    
MANUpadel, che ha già in programma di offrire un servizio di gestione autonoma tramite App grazie alla quale chiunque lo desideri potrà autonomamente prenotare l’ingresso ai campi 24h su 24h, darà inoltre la possibilità di essere affiancati da tutor e maestri specializzati, a disposizione di adulti e bambini. Tanti i corsi in programma aperti a tutti, per un servizio attivo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 24 e la domenica dalle 9 alle 18.

Sara Coseglia