Quaranta anni senza Ernesto Ragionieri. Convegno alla Biblioteca

SESTO FIORENTINO – Quaranta anni fa moriva Ernesto Ragionieri, intellettuale e storico sestese. A lui la biblioteca che porta il suo nome (venne intitolata nel 2001) dedica un convegno dal titolo “1975-2015. Quaranta anni senza Ernesto Ragionieri. Storia, politica e società” che si terrà domani 5 dicembre alle 16 alla biblioteca a Doccia. Il convegno […]

SESTO FIORENTINO – Quaranta anni fa moriva Ernesto Ragionieri, intellettuale e storico sestese. A lui la biblioteca che porta il suo nome (venne intitolata nel 2001) dedica un convegno dal titolo “1975-2015. Quaranta anni senza Ernesto Ragionieri. Storia, politica e società” che si terrà domani 5 dicembre alle 16 alla biblioteca a Doccia.
Il convegno è organizzato insieme al Comune e con il supporto della famiglia Ragionieri e insieme alla Società per la Biblioteca Circolante, storica associazione che dal 1869 gestisce il servizio di lettura pubblica (dal 1975 in collaborazione con il Comune).
Il ricordo di Ernesto Ragionieri sarà fatto dai suoi allievi, da coloro che lo hanno conosciuto, dai colleghi e dalla moglie Pina Sergi. Si alterneranno gli interventi di famosi storici come Aldo Agosti (Università di Torino), Simonetta Soldani (Università di Firenze) e Gianpasquale Santomassimo (Università di Siena). Interverrà il vice commissario straordinario del Comune di Sesto Fiorentino, Vincenzo Arancio. Per l’occasione, la Biblioteca resterà aperta fino alle 19

Ernesto Ragionieri, nato a Sesto Fiorentino nel 1926, è stato un importante storico. Dal 1969 è stato docente all’Università degli Studi di Firenze di storia del risorgimento e poi storia contemporanea. Consigliere al Comune di Firenze e, dal 1963, membro del Comitato centrale del Partito comunista italiano, ha svolto un’intensa attività politica e culturale anche come condirettore della rivista Studi storici. I suoi studi si sono concentrati sul risorgimento, sulla storia del marxismo, della Terza Internazionale e del PCI. Tra le sue opere più importanti, ricordiamo La polemica sulla Weltgeschichte (1951); Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani 1875-1895 (1961); Politica e amministrazione nella storia dell’Italia unita (1967); Il marxismo e l’Internazionale (1968); La storia politica e sociale (in Storia d’Italia, vol. IV, 1976). Ha curato i primi tre volumi delle Opere di Palmiro Togliatti (1967-73) e collaborato ad importanti riviste di settore fra cui “Critica marxista” e “Studi storici”, da lui diretta insieme a Gastone Manacorda.
L’opera che però sta più a cuore ai sestesi è naturalmente “Un comune socialista: Sesto Fiorentino” (1953). Un lavoro di grande rilievo storiografico, che tratta la vita politica e sociale della città partendo dall’Unità d’Italia e dall’insediamento della prima giunta socialista di Pilade Biondi fino al fascismo, in cui la dimensione locale si inserisce perfettamente nel sistema politico italiano e nelle sue dinamiche.
Tre anni dopo la sua morte, nel 1978, viene fondato a Firenze un istituto a lui intitolato per conservare adeguatamente la sua biblioteca e promuovere le ricerche sui movimenti sociali e politici dell’età contemporanea. Verso la metà degli anni ’80 l’Ente cambia sede e il materiale documentario viene collocato nella sede della Biblioteca pubblica di Sesto Fiorentino, in via Gramsci 282.
Nel 2002 il patrimonio librario e documentale viene devoluto alla Biblioteca e si costituisce un “Fondo Ernesto Ragionieri” che oggi conta circa 20mila volumi, tra cui molti libri antichi anteriori al 1900, e 54 testate di riviste di settore.