Rapina nel parcheggio dell’Ikea, arrestati un uomo e una donna

SESTO FIORENTINO – Rintracciati dai carabinieri e portati in carcere, con ordinanda di custodia cautelare, un uomo e una donna ritenuti responsabili della rapina avvenuta nel parcheggio dell’Ikea lo scorso febbraio (qui l’articolo). Il pomeriggio del 16 febbraio due persone avevano rubato un furgone carico di attrezzi da lavoro dal valore di circa 3500 euro […]

SESTO FIORENTINO – Rintracciati dai carabinieri e portati in carcere, con ordinanda di custodia cautelare, un uomo e una donna ritenuti responsabili della rapina avvenuta nel parcheggio dell’Ikea lo scorso febbraio (qui l’articolo). Il pomeriggio del 16 febbraio due persone avevano rubato un furgone carico di attrezzi da lavoro dal valore di circa 3500 euro e, nel fuggire dal parcheggio, avevano investito un vigilante, che era rimasto ferito. Stamani 13 agosto i militari della Stazione di Sesto Fiorentino, in collaborazione nella fase esecutiva con quelli della Compagnia di Giugliano in Campania (Na), hanno concluso un’attività investigativa che ha permesso di identificare e arrestare due cittadini napoletani, ritenuti dagli investigatori gli autori della rapina impropria.

L’attività di indagine è stata diretta dal Sostituto procuratore della Repubblica Giovanni Salinas della Procura di Firenze. Le risultanze investigative raccolte dai militari dell’Arma, ottenute grazie a uno scrupoloso lavoro di analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza, di comparazioni fotografiche e di ascolto di testimonianze dirette, hanno consentito di risalire ai presunti responsabili della rapina, un uomo ed una donna residenti nella periferia nord di Napoli già nel mirino dell’Arma per simili fatti criminali, e di fornire al Gip del Tribunale di Firenze i gravi indizi di colpevolezza utili all’emissione delle misure cautelari, eseguite in territorio partenopeo grazie ad una stretta collaborazione tra i reparti dell’Arma.

Dopo le operazioni di rito, gli arrestati sono stati portati nel carcere di Napoli Poggioreale e in quello femminile di Pozzuoli a disposizione dell’Autorità giudiziaria.