Regionali, Monni (Pd): “Votare sì, chiudere le scuole no”

FIRENZE – La vice-capo gruppo del Pd in Consiglio regionale, Monia Monni, ha presentato una mozione per esprimere la contrarietà all’ipotesi di elezioni a scuole riaperte e chiedere alla Regione di iniziare una ricognizione degli edifici idonei allo svolgimento delle elezioni alternativi alle scuole. “Il dibattito di questi giorni sulla data delle elezioni mi lascia […]

FIRENZE – La vice-capo gruppo del Pd in Consiglio regionale, Monia Monni, ha presentato una mozione per esprimere la contrarietà all’ipotesi di elezioni a scuole riaperte e chiedere alla Regione di iniziare una ricognizione degli edifici idonei allo svolgimento delle elezioni alternativi alle scuole. “Il dibattito di questi giorni sulla data delle elezioni mi lascia sconcertata, – spiega – le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno il diritto di tornare in classe con i propri insegnanti e le famiglie non possono sopportare ulteriori disagi dopo il lungo lockdown e le difficoltà nell’organizzarsi con la ripresa dell’attività lavorativa. Certo è fondamentale esercitare il diritto di voto, ma questo non può compromettere il diritto di tornare a scuola. Trovo surreale prevedere il voto a pochi giorni dall’apertura delle scuole e mi auguro ci siano ancora spazi di ripensamento. Tuttavia ho voluto presentare una mozione che, oltre a manifestare il dissenso verso questa scelta surreale, si prepara ad affrontarla chiedendo una ricognizione immediata di edifici alternativi alle scuole per lo svolgimento delle elezioni. Agiamo preventivamente e tempestivamente perché se la scelta dovesse ricadere sul 20 settembre dobbiamo fare quanto nelle nostre possibilità per scongiurare, o quantomeno limitare al massimo, i disagi”.