Ricordati i 13 martiri di San Piero a Ponti

SIGNA – Il 13 agosto del 1944 i nazifascisti andarono a prelevare 13 persone dalle loro case, ragazzi e uomini e le uccisero brutalmente. Una lapide in via XIII martiri a San Piero a Ponti li ricorda e ogni anno i Comuni di Signa, Campi Bisenzio e Lastra a Signa sono presenti a una commemorazione con […]

SIGNA – Il 13 agosto del 1944 i nazifascisti andarono a prelevare 13 persone dalle loro case, ragazzi e uomini e le uccisero brutalmente. Una lapide in via XIII martiri a San Piero a Ponti li ricorda e ogni anno i Comuni di Signa, Campi Bisenzio e Lastra a Signa sono presenti a una commemorazione con i residenti di San Piero. Presenti alla cerimonia questa mattina anche rappresentanti dell’Anpi, dell’Arma, assessori e consiglieri comunali del territorio. A dare il via alla cerimonia l’assessore campigiano Vanessa De Feo che ha letto i nomi delle vittime e l’assessore signese Giampiero Fossi che ha ricordato i fatti di 72 anni fa.

“Qui a San Piero – ha detto il sindaco di Campi Emiliano Fossi – delle persone sono state sottratte con violenza alla loro vita quotidiana. Non possiamo dimenticare quanto successo primo perché dobbiamo raccontare le vicende di quelle persone della nostra comunità e poi perché ancora tutti i giorni assistiamo a immagini tragiche che vengono da altri luoghi del  mondo, come sta accadendo a Aleppo o ai confini come Idomeni”.

Matteo Gorini consigliere di Lastra a Signa ha ricordato che “bisogna tenere alta la guardia contro i fascismi nascenti, anche in seno all’Europa, contro l’integralismo e contro azioni antidemocratiche come è accaduto in Turchia”.

Adriano Paoli, assessore di Signa, ha invece posto l’accento sulla “necessità di parlare di questa storia nelle scuole, dobbiamo essere presenti tra i ragazzi e ricordare loro quanto accaduto”.

Presenti le sezioni Anpi di Campi Bisenzio, Carmignano, Signa e Lastra a Signa, con lo stendardo del provinciale.