Rifiuti abbandonati nell’area non recintata degli “ex dirigibili”. Ordinanza del sindaco per la rimozione

CAMPI BISENZIO – Dagli scarti delle lavorazioni edilizie agli arredi casalinghi per passare da manufatti in cemento amianto. Tutto questo e anche di più si trova sul terreno demaniale, adiacente all’area cosiddetta degli “ex dirigibili”, all’Indicatore diventato con il tempo una discarica abusiva. L’amministrazione comunale ha chiesto più volte all’Agenzia del Demanio, proprietaria del terreno […]

CAMPI BISENZIO – Dagli scarti delle lavorazioni edilizie agli arredi casalinghi per passare da manufatti in cemento amianto. Tutto questo e anche di più si trova sul terreno demaniale, adiacente all’area cosiddetta degli “ex dirigibili”, all’Indicatore diventato con il tempo una discarica abusiva. L’amministrazione comunale ha chiesto più volte all’Agenzia del Demanio, proprietaria del terreno non recintato, di ripristinare l’area togliendo i rifiuti. In una nota del luglio scorso l’Agenzia del Demanio comunicava al Comune che avrebbe rimosso e smaltito i rifiuti abbandonati e per questo aveva chiesto una proroga fino al giugno 2014. E nello stesso tempo aveva ricordato che era in corso una trattativa per l’alienazione del terreno a favore del Comune tuttavia, con l’entrata in vigore della normativa in materia, la trattativa non ha avuto corso e i rifiuti, si legge nell’ordinanza del Comune di Campi, non sono stati rimossi.
Anzi. A settembre scorso nell’area compaiono altri rifiuti in cartongesso, arredi, sedie, televisori, scatole di cartone con resti di lavorazione tessili. Una nota nota dell’Arpat chiede al Comune di emanare un’ordinanza a carico dei responsabili dell’inquinamento. Nel caso in cui non sia individuato il responsabile, potrà essere disposta comunque a carico del proprietario dell’area, ovvero il Demanio. Inoltre, proprio perchè sui terreni vengono continuamenti abbandonati i rifiuti il Comune non può chiedere la proroga richiesta dall’Agenzia del Demanio. Con l’ordinanza il sindaco impone all’Agenzia del Demanio quale proprietario del terrno di effettuare entro 10 giorni dalla notifica dell’atto, pubblicato sull’albo pretorio dal 19 dicembre, la messa in sicurezza dell’area interessata dalla presenza di amianto, di rendere inaccessibile l’area a mezzi e persone non autorizzate con una recinzione, di presentare con urgenza il piano di bonifica dell’area e di rimuovere i rifiuti.

(La foto di repertorio rappresenta l’area ex dirigibili ma non rappresenta lo stato a cui si riferisce la notizia)