Rifondazione Comunista: “Toscana Aeroporti distribuisce dividendi e la Regione si astiene? Inaccettabile”

CAMPI BISENZIO – “Uno schiaffo all’interesse pubblico e soprattutto a tutti quei lavoratori che non sanno quale futuro avranno. Una decisione sconcertante e inaccettabile. Non si può che commentare così l’annuncio della Regione Toscana – socia di Toscana Aeroporti con circa il 5% delle azioni – di astenersi sulla proposta, avanzata dirigenza privata della società […]

CAMPI BISENZIO – “Uno schiaffo all’interesse pubblico e soprattutto a tutti quei lavoratori che non sanno quale futuro avranno. Una decisione sconcertante e inaccettabile. Non si può che commentare così l’annuncio della Regione Toscana – socia di Toscana Aeroporti con circa il 5% delle azioni – di astenersi sulla proposta, avanzata dirigenza privata della società aeroportuale toscana, di corrispondere circa sette milioni di dividendi – cioè utili – ai soci. Insomma si fa cassa mentre migliaia di lavoratori impiegati direttamente o tramite realtà esternalizzate non sanno che fine faranno, in qualche caso da molti mesi”: a dirlo, in una nota congiunta, sono la Segreteria regionale toscana del Partito della Rifondazione Comunista, il Partito della Rifondazione Comunista  – Federazione di Firenze e il Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Pisa.

“Perché – continua il comunicato – non si usano questi dividendi nella direzione di risolvere le situazioni di questi lavoratori? Senza dimenticare i dieci milioni deliberati dalla Regione stessa alla società privata in questione, che fa utili ma che si guarda bene da stornare quanto ricevuto dal pubblico, a nostro avviso senza nessuna motivazione di pubblica utilità! Dobbiamo fare il massimo della pressione perché la Regione – ma a quanto appreso anche il Comune di Firenze – tornino sui propri passi e votino contro questa scelta durante l’assemblea dei soci prevista per domani. L’annuncio della Regione ci pare l’ennesima conferma dell’atteggiamento del presidente Giani, notoriamente politicamente “amico” di Renzi. Mentre il presidente di Toscana Aeroporti è uomo di strettissima fiducia dello stesso leader di Italia Viva”.

“Ci pare insomma forte il sospetto – conclude il comunicato – che anche da quest’ultima vicenda emerga come per questa istituzione l’interesse generale sembri venire dopo quello particolare. L’appello di Rifondazione è invece che la Regione voti contro, a tutela delle migliaia di lavoratori coinvolti, delle loro famiglie, della comunità toscana tutta. L’ennesima riprova, questa, che è stata e sarà sacrosanta la battaglia politica che come Rifondazione abbiamo sempre condotto contro questa privatizzazione, contro i numerosi tentativi di far “decollare” la nuova pista – reiterati nel tempo anche contro il buon senso, tutti gli studi possibili e immaginabili, le sentenze della magistratura – e a difesa del lavoro e della sua funzione sociale”.